TEATRO BISMANTOVA CASTELNOVO NÈ MONTI -TEATRO DELLA ROCCA NOVELLARA
18 - 31 MARZO 2012
EDIZIONE 2012
2012, si ricomincia e stiamo cercando di farlo alla grande. La cosa più grande, credetemi, per chi fa questo
lavoro, è sentire che siamo sempre di più. Il festival negli anni ha migrato da Reggio Emilia in Toscana, poi in
Calabria, poi in montagna e poi in pianura. Se penso ai ragazzi che abbiamo incontrato durante questo
lungo viaggio, penso ad anime felici nei confronti delle quali abbiamo cercato di regalare un momento di
felicità. Anime che, anche loro, sono poi migrate e che a volte ritroviamo per caso sulla nostra strada. Il
festival oggi si posiziona tra gli eventi di teatro – scuola più importanti della nostra Penisola, riconosciuto per la
qualità anche all’estero. È quasi buffo pensare che 13 anni fa tutto cominciò in tre giorni e da un preside
(quello della scuola che frequentavo) che non si stancava mai di farmi viaggiare per conoscere e imparare a
capire. Oggi il festival dura 15 giorni e alle spalle ha più di 100mila presenze. Ringraziare tutti sarebbe
impossibile ma ringraziare quelle persone, quelle anime appunto, che hanno creduto anche per un solo
momento in noi …. Beh questo voglio farlo e dir loro che non si è trattato semplicemente di dire si ad un
progetto ma di credere in un’idea comune e condividerla. Credo che, a volte, la buona riuscita di un
progetto non stia solo nella qualità ma nella costanza…
Cosa mi resta da dire…. Fossati diceva “Pane e Coraggio” io dico che il nostro pane è il teatro… il coraggio
ce lo mettiamo tutti i giorni. Vi aspettiamo.
Direzione Artistica
E’ con grande forza convinzione che la Provincia di Reggio Emilia sostiene e promuove la 3° edizione del
Festival Internazionale TeatroLab.
Un Festival unico nel suo genere nel panorama nazionale che vede la partecipazione di oltre 30 scuole
provenienti da tutta Italia, ognuna delle quali mette in scena uno spettacolo, cui si aggiunge una coproduzione
con 80 ragazzi provenienti da Italia, Francia e Olanda.
Tutti gli spettacoli mettono al centro un tema fondamentale nelle politiche di governo del territorio, quello dei
migranti.
Scuola e teatro formano un connubio vincente per affrontare un tema di così grande attualità, che vede da
un lato la scuola svolgere un ruolo fondamentale nel processo di accoglienza ed integrazione di bambini e
ragazzi provenienti da altri paesi, dall’altro il teatro “impegnato” come luogo di crescita consapevole di una
comunità.
Oggi anche la scuola, specchio fedele della realtà, è impegnata a costruire un luogo inclusivo che sappia
valorizzare le differenze ma essere al tempo stesso accogliente con tutti.
E’ nella scuola che dobbiamo tutti sentirci impegnati per costruire le basi per una nuova società e per una
nuova democrazia basata sul rispetto e sulla dignità delle persone.
Due settimane ricche di eventi, spettacoli, improvvisazioni, incontri, confronti realizzati da giovani che
arriveranno con il loro entusiasmo, la loro creatività e il loro talento ad allietare l’intero territorio provinciale, e
in modo particolare le città di Castelnovo né Monti e Novellara.
Un’occasione da non perdere che auspichiamo abbia il meritato successo, consapevoli che il nostro plauso
va al Centro Teatrale Etoile, organizzatore del Festival, alle scuole coinvolte con i loro studenti nel loro ruolo di
giovani protagonisti, ai docenti e ai dirigenti scolastici che li hanno aiutati e sostenuti, ai ragazzi che si sono
messi a disposizione per l’accoglienza e a tutti quei cittadini che riusciranno a trasmettere la forza della terra
reggiana, con la sua generosa accoglienza e la sua grande capacità di aprirsi a nuove sfide e a nuovi
cittadini per una società più equa e più giusta.
Ilenia Malavasi
Assessore all’Istruzione
Provincia di Reggio Emilia
Teatro, Studenti, Migranti: un filo spesso e robusto tiene insieme l’edizione 2012 di TeatroLab. Il Festival di Teatro
per le scuole e delle scuole, che torna a Castelnovo dove ormai è un appuntamento immancabile, ha quale
tema e titolo per l’edizione 2012 proprio “Migranti”. E nel pensare come, ed in che modo, questa parola e
questo concetto estremamente attuale possa essere connesso a TeatroLab, stupisce la quantità di legami e
percorsi possibili.
Lo stesso TeatroLab, già “Il Teatro va a scuola”, prima di approdare sull’Appennino Reggiano ed al Teatro
Bismantova, era un festival “migrante”: sbocciato in questa veste, ha trovato poi terreno fertile per mettere
radici nelle scuole della nostra montagna. Accolto nel teatro castelnovese, all’epoca appena “rinato”, il
Festival ha trovato una sinergia, una apertura ed una disponibilità completa, che ha fatto sì che il nostro
paese ne divenisse la “casa”. Una casa allegramente invasa da decine e decine di ragazzi, centinaia,
probabilmente migliaia ormai se si sommano tutte le edizioni della manifestazione, che nel corso degli anni ha
anche costruito un rapporto sempre più saldo con i castelnovesi. Dapprima incuriositi, poi affezionati a questa
colorata e cacofonica “occupazione” di alcuni giorni, all’inizio della primavera di ogni anno. E di questo non
possiamo che ringraziare il Centro Teatrale Europeo Etoile, che da sempre allestisce e cura il Festival.
Alcune novità importanti di questa edizione: la partecipazione in concorso degli alunni di ben tre istituti
scolastici del nostro Appennino (l'Istituto superiore “Motti”, l'Istituto comprensivo di Castelnovo Monti e l'Istituto
comprensivo di Busana) e la collaborazione con il Comune di Novellara, anch'essa città slow, che ospiterà
insieme a noi questa manifestazione. Una collaborazione importante che certamente vedrà, nell'ambito della
promozione dei valori e dei principi “slow”, ulteriori interessanti sviluppi.
Testimonianza degli incontri e legami possibili, sono poi gli spettacoli internazionali che da diversi anni
animano il festival, coproduzioni che vedono studenti di altre nazioni europee arrivare a Castelnovo per
mettere in scena pièce costruite ed allestite insieme a ragazzi italiani.
Provando a giocare con le parole chiave di quest'anno: cos’è infatti il “mestiere” del Teatro se non
Migrazione, costante e continua? Cos'è se non spostarsi per trovare nuovi spettatori, nuovi riflettori e nuovi
spunti di ispirazione? Cos'è se non esporsi su un palcoscenico per confrontarsi e dialogare con chi non
conosciamo, sfruttando il linguaggio del teatro? Cosa fa un attore per rappresentare un personaggio se non
mettersi in un'altra pelle ed imparare a conoscere un altro da se stesso, uno straniero?
E poi: Studenti e Migranti? Un legame ancora più evidente, più forte. Innanzi tutto perché per noi italiani,
anche se a volte tendiamo a dimenticarcene (e forse qualcuno vorrebbe con forza dimenticarsene), quello
della migrazione è un carattere inciso nel Dna. La nostra terra è stata segnata dalle migrazioni ed oggi è
divenuta destinazione di arrivo per altri migranti, in fuga da povertà e guerre; persone da cui ci sentiamo
spaventati nelle nostre sicurezze e che, purtroppo, spesso ci sentiamo in diritto di giudicare. Vicende e linee
storiche che gli Studenti sono chiamati a scoprire e comprendere, conoscendo e confrontandosi con tanti
giovani di origine straniera in quel grande luogo di integrazione che è la scuola.
Nessuno può negare che oggi un giovane veda la migrazione, almeno temporanea, come una possibilità
importante del proprio futuro: per completare gli studi, per arricchire le proprie conoscenze, per intendere
meglio la realtà. Abbandonando le proprie certezze e spostandosi, viaggiando, confrontandosi col nuovo e
col diverso si apprendono nuove lezioni e si aprono nuove visioni di futuro.
Possono sembrare spunti troppo ampi ed importanti per un festival di teatro come il “nostro”? Se avrete la
voglia ed il piacere di seguire gli spettacoli del Festival vi accorgerete che sono solo una parte di quelli che
hanno ispirato le menti degli studenti e delle compagnie che animano TeatroLab. I ragazzi, i giovani,
dimostreranno anche quest'anno di essere sempre un passo più avanti, e non potremo che esserne
orgogliose.
Francesca Correggi
Assessore alla Cultura ed alle Politiche Giovanili - Comune di Castelnovo Né monti
Mirca Gabrini
Assessore alla Scuola - Comune di Castelnovo Né monti
Siamo felici e orgogliosi di poter ospitare quest’anno a Novellara, nel Teatro della Rocca, assieme al Teatro
Bismantova di Castelnuovo Monti, il Festival Internazionale, TeatroLab, curato dal Centro Teatrale Europeo
Etoile.
Negli ultimi anni le scuole di Novellara si sono distinte per aver presentato sul territorio una offerta formativa
altamente qualificata, vissuta e sviluppatasi all’insegna della multidisciplinarietà e della complementarità
didattica, integrando le singole materie curricolari per offrire nuove opportunità agli studenti; i nostri docenti
e i nostri ragazzi, ma molto spesso anche i genitori, hanno avuto la possibilità di toccare con mano e
sperimentare diverse discipline “non convenzionali” e il teatro è una di queste. Il teatro è molto importante
per la vita di una comunità, è infatti luogo di comunicazione profonda che fa pensare emozionando, aiuta
a conoscere i propri sentimenti e le proprie emozioni e come l’arte, stimola la costruzione progressiva di uno
stato di stupore e di serenità e la comunità di Novellara potrà beneficiare, in quei primi giorni primaverili, di
importanti eventi fecondanti.
Inoltre, il tema che è stato scelto, “Migranti”,ci è particolarmente caro, perché anche Novellara, sta
vivendo un momento straordinario della sua storia. La presenza di 50 nazionalità e di oltre 2000 nuovi
cittadini è un evento unico per Novellara e questo ci stimola a coglierne la ricchezza facendo tesoro di
quello che il grande sociologo francese Edgard Morin sostiene e cioè che “ Il tesoro della vita e
dell’umanità è la diversità”.
“Stranieri a noi stessi”, è il titolo del bel libro di Julia Kristeva, che sottolinea come la distanza che ci separa
dallo straniero è quella stessa che ci separa da noi, e come la responsabilità di fronte a lui è quella che
abbiamo verso noi stessi. Il teatro stimolando la conoscenza della nostra interiorità ci aiuta a scoprire come
siamo stranieri a noi stessi e a cogliere lo straniero nella sua importante complessità.
Paolo Santachiara
Assessore alla Cultura e ai Servizi al Cittadino, Comune di Novellara
Stefano Mazzi
Assessore alla Scuola e al Progetto Campus, Comune di Novellara
foto: Irene Ferri