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INAUGURAZIONE DELLA
4° EDIZIONE DEL FESTIVAL

Domenica 10 Marzo 2013

 TEATRO TAGLIAVINI  NOVELLARA
Apertura Ufficiale del Festival

Ore: 20.30

Consegna del contributo raccolto dalla Federazione Italiana Teatro Amatori pro-terremoto al comune di Luzzara in presenza di Carmelo Pace – presidente nazionale FITA , Andrea Costa – sindaco comune di Luzzara e dei rappresentanti delle istituzioni locali.

Ore: 20.45

“Violence Play Project”
di D. Franci

CoProduzione internazionale “Projet Etoile 2013”
FUORI CONCORSO

Regia: Marie Noelle Bouvier , Leo van Sluiss,  Marten van der Weele
Direzione artistica Daniele Franci 

Con gli allievi dell’Istituto
Galvani - iodi - Reggio Emilia - Italia,
A.Motti – Reggio Emilia – Italia
Filippo Re – Reggio Emilia – Italia
Lycèe Camille Jullian - Bordeaux – Francia
ROC Midden Nederland – Utrecht- Olanda
Creative College

 

Violence play project
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con i partners istituzionali del festival provenienti da Francia e Olanda. Più di 50 ragazzi saranno infatti protagonisti della performance di apertura del festival.
Uno spettacolo diverso dalle scorse edizioni, non solo per la tematica ma proprio per come la stessa regia è stata curata durante i laboratori nei vari paesi.
Violence play project ci porterá all’interno di una sorta di show televisivo dove sarà proprio il pubblico ad essere protagonista.
Un "gioco della violenza" condotto attraverso un computer centrale e un tablet anche questo nelle mani del pubblico.
Saremo infatti chiamati a scoprire 8 volti della violenza prima di arrivare al "final livel"- livello finale- e ancora una volta chi avrà il potere tra le mani, potrà decidere le sorti del gioco.
Una regia diversa dalle scorse edizioni che ha investito tanto sulla creatività dei ragazzi esercitando la capacità di realizzare coreografie, scene di mimo, effetti speciali e addirittura di scrivere i testi. La tematica della violenza ha fortemente coinvolto tutti i ragazzi che diventano così primi portatori di esperienze e di competenze che la scuola, attraverso il teatro e a progetti come questo, offre loro con il lusinghiero obiettivo di farli crescere in una società di persone quantomeno consapevoli di cosa sia la violenza e del perché cercare di combatterla.
Lo spettacolo sarà replicato a Utrecht nel mese di aprile 2013 in occasione dei festeggiamenti del 500 anniversario del trattato di pace firmato proprio nella città olandese partner.

Prezzi: Intero  € 7,00    
Ridotto per Soci Etoile € 5.00    

Lunedì 11 Marzo 2013
Ore: 10.30 
Durata: 1 ora
“Violence Project”

Martedì 12 Marzo 2013
Ore:9.30
Durata: 60 min
Roccatederighi: Una Storia Italiana
Scuola: ITCG "F. Niccolini"
Città: Volterra (PI)
Categoria: Performance

Trama La violenza più terribile è quella dell’oblio: nascondere il passato, per dimenticare gli errori commessi. Spesso è più conveniente mantenere segrete verità nascoste, perché scomode. Lo spettacolo “Roccaterighi: una storia italiana” vuol combattere con la Cultura e con il sapere il “sonno della ragione che genera mostri”. Lo spettacolo descrive un fatto storico del tutto sconosciuto: un campo di concentramento per ebrei in Italia; più precisamente in una paesino della Maremma: Roccatederighi, in provincia di Grosseto.
La storia ha due protagonisti. Il primo è il capo fascista della provincia di Grosseto, Alceo Ercolani, criminale di guerra e convinto antisemita, che vuol creare un campo di concentramento di Ebrei in Toscana.
Il secondo è il vescovo di Grosseto, Paolo Galeazzi, che dette in affitto uno stabile della diocesi per porvi il campo.
Storia minore certamente, ma ugualmente importante, occultata per decenni e tornata alla luce anche grazie a questo testo teatrale, composto di parole e musica che si propone solo di esporre fatti, lasciando il commento e la riflessione allo spettatore.

Ore: 11.15
Durata: 60 min
La Morte Del Cinio
Scuola: Ist.Comprensivo Novellara
Città: Novellara (RE)
Categoria: Prosa

Trama Un percorso ironico , esilarante, riflessivo, attraverso le varie e molteplici forme di violenza che i giovani devono affrontare o subire più o meno consapevolmente nelle loro relazioni e fatti quotidiani. Una garbata a volte arrabbiata critica al mondo degli adulti, della scuola, dei mass media che li ritiene sempre e comunque dei soggetti passivi, da manipolare senza alcuna autonomia pensante.

Ore: 20.30
Improvvisamente Teatro
Serata di Improvvisazioni  teatrali a Cura delle scuole partecipanti al Festival

Mercoledì 13 Marzo 2013
Ore: 09.30
Durata: 60 min.
 Commedia Di Una Banca
Scuola: Liceo Classico S. Pellico
Città: Cuneo (CN)
Categoria: Prosa
Trama:     Nel 1986 lo scrittore svizzero Durrenhatt pubblicò Franco Quinto, commedia farsesca, profetica sui segreti del mondo della finanza. Noi ne proponiamo una liberissima interpretazione sulla scorta dei recenti scandali legati alle banche e ai risparmiatori di mezzo mondo. Sospetto o realtà che la società di oggi sia una polveriera in cui non è vietato fumare?

Ore: 11.15
Durata: 60 min.
In Mezzo Al Guado
Scuola: I.S.S. “I.Bachmann”
Città: Tarvisio (UD)
Categoria: Prosa

Trama: La guerra è alle porte. Il boato di un’esplosione, gli eserciti in marcia, il fronte sempre più vicino spingono cinque donne a sfollare dalle loro case, per sfuggire all’imminente violenza.
Ognuna di loro affronta a proprio modo i drammi del conflitto. Saranno tutte in grado di reggere l’insopportabile peso della verità della condizione umana?  Capaci di trovare un contrappeso al procedere tragico dell’esistenza?
A lenire il dolore suscitato dalla morte di un fidanzato, la sofferenza per la perdita della casa, la disperazione per l’assenza di certezze non basta la verità, forse serve il suo paradosso.
Solo di rado essa, la verità, è calco della realtà che abita l’anima degli uomini.
Nessuna delle cinque donne demorde. Lottano nelle retrovie per la propria esistenza: come i soldati combattono al fronte per la propria vita, queste cinque donne lottano senza trovare però nessuna soluzione agli interrogativi che le tormentano.
Perché sono donne, perché sono ferme in mezzo al guado dell’inquietudine

Ore: 20.30
Di Carne
uno spettacolo di e con Alessandro Gallo
con la partecipazione di Miriam Capuano
regia di Maria Cristina Sarò
una produzione Caraco' (Bologna) - Decimo Pianeta (Napoli) in ambito del progetto "La Repubblica Criminale"

Trama: Napoli, 1985. Tre quindicenni, Pummarò, Panzarotte e Bacchettone:
Per prima cosa non si può stare senza nu soprannome. È come vivere senza una propria identità, nun sei nisciune.
Gli anni ‘80 sono eroina, prostituzione, corruzione politica che spiana la strada all’abusivismo edilizio, tutte questioni che stanno molto a cuore non solo a chi delinque ma anche a chi prova a vederci chiaro e, soprattutto, a impegnarsi per evitare che vite giovani e disperate come quelle di Pummarò, Panzarotte e Bacchettone si perdano come tante altre.
Giancarlo è un giornalista napoletano, è giovane, perbene, carismatico, e non impiega molto a conquistarsi l’attenzione dei tre personaggi, a cui riesce lentamente a fargli guardare le cose da un altro punto di vista.
Liberamente ispirato alla figura di Giancarlo Siani per il personaggio del giornalista, e a tanta gioventù napoletana non solo di quegli anni ’80. 

Giovedì 14 Marzo 2013
Ore: 9.30
Durata: 40 min
Rasa
Scuola: Liceo Scientifico "M.Morandi"
Città: Finale Emilia (MO)
Categoria: Prosa

Trama In dialetto emiliano romagnolo la parola rasa si traduce in italiano con la parola resina. L’evento sismico che ha colpito l’Emilia Romagna non ha provocato solo danni e crolli, ha anche scatenato reazioni. Reazioni umane che noi abbiamo chiamato resina. Indicando la sostanza ma anche la capacità che i ragazzi di questa Emilia Romagna hanno trovato, attraverso lo strumento del teatro, per chiudere le ferite nella corteccia come quelle provocate dal distacco di un ramo.

Ore: 11.15
Durata: 40 min
Il Viaggio Legale
Scuola: ITCS "G.Salvemini"
Città: Casalecchio di Reno (BO)
Categoria: Prosa

Trama: In questo viaggio legale lo studente, attraverso lo strumento del teatro, ma ancor prima, del giornalismo di inchiesta, ci farà percorrere l’intera regione alla conoscenza delle mafie che in questi dieci anni si sono radicati su tutto il territorio, dall’Emilia alla Romagna.

Ore: 20.30
Improvvisamente Teatro
Serata di Improvvisazioni  teatrali a Cura delle scuole partecipanti al Festival

Venerdì 15 Marzo 2013
Ore: 9.30
Durata: 60 min
Il Viaggio del Principe
Scuola: Liceo Classico "F. Petrarca”
Città: Trieste (TS)
Categoria: Prosa
Trama: L'incontro tra un aviatore, costretto ad un atterraggio di fortuna nel deserto, ed uno strano ragazzino che gli chiede di disegnarli una pecora diventa occasione, per Antoine de Saint-Exupéry e per gli alunni del Liceo Classico "F. Petrarca", di un'indagine sul significato della vita, dell'amore e dell'amicizia. I bizzarri personaggi in cui il protagonista si imbatte nel viaggio sono allegorie dell'uomo moderno e delle assurde "storture" della società contemporanea, cui i sentimenti umani più autentici sembrano esser del tutto ignorati".

Ore: 11.15
Durata: 60 min.
Hybris
Scuola: IS Liceo Scient. Classico “E. Majorana”
Città: Avola (SR)
Categoria: Prosa

Trama: Il testo è liberamente tratto dalle opere dei grandi tragici greci, che hanno rappresentato sulla scena ogni forma di violenza per esorcizzarla e nello stesso tempo educare gli spettatori ad una convivenza civile. Il coro delle Erinni canta l’orrore, la furia distruttrice, la vendetta e scandisce la guerra fratricida di Eteocle e Polinice e la violenza sulle donne, bottino di guerra e schiave della violenza dei più forti. Solo Atena riuscirà a placare la loro ira, trasformandole nelle Eumenidi, le dee benevole, che garantiranno alla terra che le accoglierà, pace, rispetto e concordia.
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Ore: 20.30
Laborando
Laboratorio di teatro a Cura delle scuole partecipanti al Festival
con il coordinamento della direzione artistica e di Osono Theater-Romania, nell’ambito del progetto internazionale STEA

 

Sabato 16 marzo 2013
Ore: 10.30
Durata: 40 min
L’Antigone
Scuola: ITCS "P.F.Calvi"
Città: Padova (PD)
Categoria: tragedia

Trama: La legge positiva (umana) è sempre giusta? E se una legge umana non è giusta, bisogna osservarla? Questo è quanto si chiede Antigone, figlia del famoso Re Edipo, quando il Re Creonte decide di non seppellire il corpo del fratello di lei, Polinice, reo di tradimento. Creonte lo fa perché vuole governare con giustizia, ma non sempre la giustizia si può fissare con termini assoluti, il bene di qua – il male di là. Il teatro Calvi di Padova ripropone con questo testo classico  un tema di scottante attualità, quale rapporto tra le norme positive e quelle naturali alla base della convivenza civile.  Quale sarà la scelta di Antigone? Quale la tua?  Il conflitto sarà rappresentato nella cornice di una scenografia fornita dal prestigioso Teatro Verdi di Padova, in collaborazione con le scuole superiori.

Ore: 20.30
As Water Reflects The Face
Come il riflesso dell’acqua
Compagnia: Osono Theater
Città: Romania - nell’ambito del progetto internazionale STEA
La pace non è solo mancanza di guerra; è anche la ricerca di uguaglianza umana e di giustizia; è solidarietà e contrapposizione al dominio e allo sfruttamento di alcuni da parte di altri; è il contrario di ogni violenza che impedisce o minaccia seriamente la vita di una parte dell’umanità

L’Associazione Osono di Saint George (Romania) è un’associazione  teatrale indipendente che si propone di dare spazio a giovani ricercatori di teatro sperimentale.
Oltre ad aver meritato 16 premi nazionali ed internazionali, l’Associazione Osono ha ricevuto il premio Csokonai Vitéz Mihály, riconoscimento più alto per i teatri indipendenti del Ministero Ungherese delle Risorse Nazionali.
Lo spettacolo che verrà proposto in occasione del progetto STEA (progetto di scambi internazionali organizzato da Etoile in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia)“As water reflects the face”, ha un carattere di documentario, in cui esplorare i problemi sociali riguardanti i giovani.
La performance narra storie di bambini solitari, genitori inermi, vulnerabili, attraverso esperienze personali in un happening teatrale, sempre alla ricerca di se stessi, con il desiderio d’incontrare il pubblico.
Lo spettacolo è stato messo in scena in diversi paesi d’Europa, e non solo, per un totale di 123 rappresentazioni.

 

Il festival Migra
da Novellara a
Castelnovo Né Monti

Lunedì 18 Marzo 2013
Ore: 10.30
As Water Reflects The Face
Come il riflesso dell’acqua
Compagnia: Osono Theater
Città: Romania
 nell’ambito del progetto internazionale STEA

 

Martedì 19 Marzo 2013
Ore: 9.30
Durata: 60 min
Il Bicchiere Di Carta
Scuola: Liceo Scientifico “G.Oberdan”
Città: Trieste (TS)
Categoria: Teatro narrazione

Trama: Testo teatrale tenero e commovente, ambientato in una scuola, "il bicchiere di carta" narra di ragazzi adolescenti che raccontano le loro storie di vita quotidiana spesso vissuta con paura, insicurezza e senso di esclusione solo perché si scoprono gay o sognatori o aspiranti poeti. Emozioni e paure che reprimono e mascherano, fingendosi diversi, per timore del giudizio dei compagni di classe, dei genitori, degli insegnanti, degli allenatori, insomma per il terrore di venir marchiati a fuoco e, quindi, isolato dal loro mondo quotidiano per il solo fatto di esser un po' "diversi ". Talvolta il "fragoroso silenzio"che li circonda esplode in un troppo tardivo grido di dolore da parte di "quel loro mondo"che spesso fa finta di non vedere o non capire le loro paure..

Ore: 11.15
Durata: 40 min
Quello Che Non Vedo
Associazione "Whiterose"
Città: San Giustino(PG)
Categoria: Prosa

Trama: Quello che non vedo, è quello che non so o che non voglio vedere?
La routine è macchiata continuamente da episodi di violenza.
È una realtà fatta di gente semplice, gente comune che affronta il mondo a modo suo, con le proprie debolezze. C'è chi ha paura e si nasconde dietro una maschera, chi preferisce tenersi tutto dentro e farsi scudo del mondo, chi reagisce, chi non ha la possibilità di far sentire la propria voce, e c'è anche l'inconsapevole che subisce.
La città copre coi suoi rumori le grida, le denunce e proietta una immagine distorta di quello che siamo veramente.

Ore: 20.30
Laborando
Laboratorio di teatro a Cura delle scuole partecipanti al Festival
con il coordinamento della direzione artistica e di Osono Theater-Romania
nell’ambito del progetto internazionale STEA

Mercoledì 20 Marzo  2013
Ore: 9.30
Durata: 50 min
La Strega
Gruppo Amici del Teatro "Roncade"
Città: Biancade di Roncade (TV)
Categoria: Prosa

Trama: Giorgina è l’erbera del villaggio, la sua vicenda è simile a molte altre realmente accadute durante il periodo della caccia alle streghe. L’ignoranza, il pregiudizio, l’intolleranza spinge gli stessi popolani, che a lei chiedono rimedi per la salute, a fomentare la maldicenza e a denunciarla alla santa inquisizione. L’intolleranza e l’odio verso i diversi sono attuali e il sonno della ragione continua a generare mostri.

Ore: 11.15
Durata: 60 min
Zio Pino
Scuola: I.I.S. “L.Fantini”
Città: Vergato (BO)
Categoria: Prosa

Trama: Questa è una storia vera che ha, come sottofondo, tre colpi di pistola.
Un proiettile fuoriuscito dalla canna di una pistola, si muove nello spazio secondo la traiettoria di una linea parabolica che ha origine dall’estremità della canna e termina al suolo dopo centinaia, centinaia e centinaia di metri.
Questa è la storia di Zio Pino che un giorno, in quella traiettoria, ci si trovò nel mezzo.
E’ stato facile affezionarsi alla figura carismatica di Padre Pino Puglisi. Un uomo nuovo, per i tempi che correvano, che ha lasciato un segno nella storia cercando di combattere la propria “guerra” con un’arma speciale che lui stesso si era costruito: l’amore. E ancora oggi il suo nome risuona indimenticato.
Non è facile essere originali su di un tema tanto delicato come la mafia, mettendo in scena giovani protagonisti (che al tempo della nostra storia non erano ancora nati!), ma noi ci abbiamo provato e abbiamo cercato di lasciare parlare le storie dei ragazzi; gli stessi ragazzi che amavano ed erano amati da Zio Pino.
Questa è la storia di Zio Pino, una storia che deve essere narrata, una storia fatta di amicizia e di amore, di passioni e di emozioni, ma anche di omertà e di morte.

Giovedì 21 Marzo 2013

Ore: 20.30
Durata: 60 min

In occasione del 10° anniversario della compagnia gli “Stralunati”
Onora Tuo Padre

Liberamente ispirato all’opera Antigone di Jean Anouilh
Compagnia: Gli Stralunati & Teatro dei Folli
Testo e Regia: Francesca Bianchi

Trama: In un paese non precisato del Sud Italia, vive il Re Creonte, un boss temuto da tutta la comunità per la sua tirannia e crudeltà. Durante la cena del suo compleanno, suo figlio Polinice racconta a tutta la famiglia un fatto molto importante legato alla sua infanzia poi, improvvisamente, muore. Re Creonte gli rifiuta le onoranze funebri perché lo considera un traditore. Chiunque trasgredirà al suo volere, sarà condannato a morte.
Le sue figlie, invece, si ostinano a pretendere che il corpo del fratello venga sepolto al fine che il suo spirito possa riposare in pace.

Venerdì 22 Marzo 2013
Ore: 9.30
Durata: 50 min
Per Un Bacio
Etoile La Compagnia
Città: Reggio Emilia
Categoria: Prosa
Fuori concorso

Trama: Ispirato da una storia vera accaduta negli USA nel 2008, lo spettacolo affronta senza pregiudizi il problema del  bullismo omofobo sempre più dilagante nella società italiana e per farlo si serve di tre personaggi ben caratterizzati, ognuno con la sua storia di vita alle spalle. Due adolescenti. Un’insegnante. Un amore, un rimpianto, un atto di violenza.

Ore: 11.15
Durata: 45 min
Nodi Spezzati
Liberamente ispirato al libro “Il fabbricante di sogni” di Andrew Crofts.
Scuola: Ist. “S.D’Arzo”
Città: Montecchio (RE)
Categoria: Prosa

Trama: Succede che in alcune parti del globo, vivono dei bambini che di “bambini” non hanno proprio nulla. Loro non conoscono neanche il significato della parola “giocare”. Quelle piccole creature vengono chiamate “i bambini schiavi”.
Ce ne sono quanti ne vogliamo nel mondo. Per esempio, in Pakistan i bimbi vengono  strappati crudelmente alla loro infanzia per lavorare nelle fabbriche di tappeti o nelle fornaci di mattoni. Difficile sopravvivere tra crudeltà inaudite e patimenti di fame e di violenza fisica, ma Iqbal, un bambino dalla mente sveglia e precocemente invecchiato, non si rassegna alla perdita della libertà, e tenterà con tutte le sue forze di raggiungerla per far cadere la parola: schiavitù. 

Ore: 20.30
Incontro con Marco Baliani
Attore autore e regista. Con lo spettacolo "Kohlhaas", del 1989, da vita al teatro di narrazione, che segna la scena teatrale italiana. Dal 1996 al 2000 dirige il progetto artistico i Porti del Meditarraneo producendo spettacoli corali con attori provenienti da diversi Paesi dell'area mediterranea. Come attore cinematografico è diretto da Mario Martone, Francesca Archibugi, Cristina Comencini , Roberto Andò e Saverio Costanzo Per la Rizzoli pubblica "Corpo di stato", testo dello spettacolo trasmesso in diretta televisiva nel maggio 1998 per i vent'anni dalla morte di Aldo Moro. Sempre per la Rizzoli esce il romanzo "Nel Regno di Acilia" e il diario dell'esperienza teatrale con i ragazzi di strada di Nairobi "Pinocchio Nero"(premio teatrale Ubu 2005) . Nel 2007 è uscito, sempre per la Rizzoli, il libro di racconti ”La metà di Sophia”.

Sabato 23 Marzo 2013
Ore: 9.30
Durata: 60 min
Le Leggi Di Antigone
Scuola: Liceo Ginnasio "Tito Livio"
Città: Padova
Categoria: Prosa
Trama:“Le leggi di Antigone”: voci di umanità (libera rielaborazione dai testi di Anouilh, Brecht, Calamandrei).
L’opera si svolge all’interno di un cammino laboratoriale che è partito dal testo ‘sacro’ di Sofocle per approdare a tempi più recenti, ascoltando voci di pensatori e scrittori che negli anni Quaranta del xx secolo sottolineavano il dramma dell’uomo, oggetto di barbarie e violenze.
J.Anouilh e B.Brecht danno voce ad una Antigone che si erge nella sua semplicità, nella sua purezza di pensiero al di sopra dei sotterfugi, dei mezzucci o dei proclami tirannici di Creonte. Non sarà la sorella Ismene né l’amore di Emone a fermare il suo bisogno di giustizia, non saranno le gioie di un figlio sognato né i consigli di convenienza del tiranno di Tebe a impedire alla giovane, fragile ma decisa giovane a fermare la mano che parla di una legge incancellabile: le leggi di Antigone, come scrisse P.Calamandrei, “le leggi non scritte nei codici dei re…le leggi dell’umanità…fino a ieri una frase di stile relegata nei preamboli internazionali,queste leggi hanno cominciato ad affermarsi…come vere leggi sanzionate: l’umanità, da vaga espressione retorica, ha dato segno di voler diventare un ordinamento giuridico”.
E’ piaciuto al gruppo portare questa Antigone a riaffermare il suo NO al male, alla guerra, al dolore.

 

Ore: 11.15
Durata: 60 min
Marionette In Manette
Scuola: ITCG "Cattaneo" con Liceo "Dall’Aglio"
Città: Castelnovo ne’ Monti (RE)
Categoria: Teatro danza

Trama: La bottega dei copioni animati” è un progetto teatrale autogestito, creato da sette studenti dell'Istituto Superiore Cattaneo- Dall'Aglio, che hanno creduto nelle loro capacità e ancor di più in quelle dei loro allievi.
Gli Studenti dell’Istituto Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo ne’ Monti, per la prima volta in questa realtà divenuta ormai immobile e opprimente, si sono fabbricati autonomamente un corso di teatro, che ha donato loro quella soddisfazione magica che si prova alla fine di un progetto del tutto ideato e sudato, sentito ormai come una “preziosa creatura”.
Chi sono le marionette? Sono i ragazzi di oggi, noi, manovrati dallo standard di un sistema chiuso, stretto, vuoto, senza stimoli e pregiudicante. Noi giovani ci sentiamo ammanettati ogni volta che non seguiamo gli “stampini” impartiti dalla società contemporanea e la nostra libertà espressiva è spesso limitata da essa. Questo è il nostro punto di vista e ci piacerebbe, attraverso questo spettacolo, renderlo “teatralmente rappresentabile”!
Tante storie apparentemente scollegate tra loro, eppure così vicine.
Sta ad ognuno di voi trovare il filo rosso che collega queste giovani vite. Non ne esiste uno solo... "

 

Ore: 20.30
 Realiti
Compagnia:I Coccodè, in collaborazione con Fa.Ce.
Città: Castelnovo ne’ Monti
Prosa: 40 minuti

Trama: Durante le audizioni per un nuovo Reality Show, personaggi privi di particolari doti artistiche si esibiscono davanti ad un improbabile impresario. Paradossale metafora sulle capacità artistiche dell’individuo umano, sull’essere e l’apparire. Un percorso ad ostacoli tra l’ordinario e lo straordinario, tra abilità e disabilità.