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EDIZIONE 2011
Dopo il debutto del Festival Internazionale Teatro Lab 2010 siamo pronti ad aprire il sipario per dichiarare aperta la seconda edizione.
Per ora tante nuove idee, tante nuove proposte, tante le scuole coinvolte e una direzione junior allargata.
La direzione senior del Festival infatti ha rinnovato la proposta del progetto di formazione per i 5 giovani della montagna, che si è ampliata ad altri 3 ragazzi provenienti dalla provincia di Reggio Emilia.
Quest’anno obiettivo del festival è la costruzione di un grande laboratorio formato da tanti quadri. I Quadri parlano di persone, raccontano storie, ricordano attimi e sguardi, immagini, frammenti di istanti. Quadri che ci tengono legati alle cose passate e al contempo ci fanno d’appoggio e da guida per le cose future. Quadri dipinti con i colori della memoria, memoria che ora più che mai deve essere nutrita e sfamata di verità.
Senza memoria, senza conoscenza delle cose passate non si ha una meta, per questo va ascoltata, questa vive in un’immagine, ha una voce sottile . In un ricordo c’è l’eternità, lo specchio del passato, in fondo tutti hanno vissuto una storia e tutti si arricchiscono ascoltandola.
La memoria è la capacità del nostro cervello di raccogliere e rievocare informazioni, è fragile e discontinua, l’uomo è destinato a dimenticare e la memoria è la sua eroica resistenza , il gesto con il quale si oppone alla morte.
La memoria confida nell’arte e crede nella civiltà, perciò l’arte ha a che fare con la memoria, con l’immaginazione, e la troviamo nel vissuto e nel ricordo.
Purtroppo ci siamo adattati a possedere una “memoria a breve termine” (da qui il titolo del Festival Teatro Lab 2011) che consente la conservazione solo temporanea di informazioni importanti, è una memoria a scadenza con uso e consumo immediato.
A differenza della “memoria a lungo termine”, che immagazzina informazioni alle quali si può attingere in un secondo tempo, le fa proprie e le rielabora.
La memoria è un territorio di incontri, di ricordi che a volte fanno male ma ci ricordano di essere vivi e umani.
Con questa nuova edizione del festival Teatro Lab abbiamo deciso di cercare di capire il presente e i suoi problemi, guardando al passato.
Il dovere dalla memoria nasce dal bisogno di raccontare, così il grande laboratorio del festival con i suoi tanti quadri ricorderà i fatti senza giudicarli, invitando tutti noi a salvare la memoria, che purtroppo è sempre più a “breve termine”.
Pronti a ricominciare, pronti a vedere le pre locandine uscire, pronti all’apertura delle porte, all’arrivo dei treni e degli aerei, al nuovo staff, alle avventure urbane, alle serate di improvvisazione, alla consegna degli attestati, alle tante scuole, ai ragazzi emozionati che aspettano di salire sul palco...
Pronti non del tutto, però sulla buona strada e con la voglia di fare ancora meglio dell’anno scorso. Come dice la direzione Senior, ormai il gioco lo abbiamo capito, adesso bisogna giocare!
Etoile Centro Teatrale Europeo - Teatro Bismantova
in collaborazione con Regione Aquitania, Comune di Castelnovo ne’ Monti
Istituto A.Motti, Istituto Don Z.Iodi
col patrocinio di: Provincia di Reggio Emilia
Agiscuola, ITC S.Lazzaro di Savena
INAUGURAZIONE DELLA 2° EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE
Si rinnova l’appuntamento con Teatro Lab edizione 2011. Il teatro Bismantova e il Comune di Castelnovo ne’ Monti sono pronti ad accogliere nuovamente le tante scuole che parteciperanno alla manifestazione.
Sono orgoglioso di annunciare il programma del festival per tanti motivi, il primo è il numero delle scuole che quest’anno parteciperanno al festival: in grosso aumento rispetto alla scorsa edizione poi la direzione junior e le attività che i ragazzi hanno progettato con tanta energia e professionalità. Resta sempre grande punto focale il rapporto con le realtà locali come la compagnia dei Coccodè di Face, gli Stralunati ed il Teatro dei Folli, gruppi che rappresenteranno il nostro territorio di fronte a tanti ospiti provenienti dall’ Italia e dall’estero.
Per concludere, la grande importanza del il Patrocinio alla manifestazione di Agiscuola.
L’invito che sempre facciamo è quello di venire a trovarci e di partecipare agli spettacoli proprio perché sono il prodotto di percorsi formativi che hanno coinvolto tanti giovani con grandi aspettative per tanto tempo.
“Memorie a breve termine” è il tema scelto quest’anno dalla direzione junior, una tematica che condivido fortemente proprio perchè credo che sia importante, oggi più che mai, fermarsi un istante e riflettere su quello che è stato per poter comprendere quello che potrà divenire.
Voglio ricordare che il festival è un momento per tutti: grandi e piccini e che il teatro, per nostra fortuna, non è “solo per pochi” e che ognuno può ancora attingere da questa meravigliosa forma d’arte per poter nutrire i propri sogni in uno strano periodo in cui forse, poco valore si dà ai giovani e alla cultura.
Vi aspettiamo.
Daniele Franci
Direttore artistico Etoile
Festival Internazionale Teatro Lab
Sono passati ormai diversi anni da quando l’allora “Festival Il Teatro va a scuola” approdò a Castelnovo ne’ Monti. La manifestazione, nata come itinerante, trovò una casa accogliente, aperta, disponibile nel Teatro Bismantova da poco rinato, un luogo che si lasciò invadere dagli studenti e dai ragazzi, nel doppio ruolo di spettatori e protagonisti di un’arte, un veicolo di espressione che stava cominciando a piantare le sue radici in Appennino. Sono diventate oggi solide quelle radici, tanto che il Bismantova è ormai una istituzione riconosciuta ed avvertita come propria da tutta la montagna. E anche il Festival, approdato qui forse con l’idea di una semplice tappa, ha poi scelto di prolungare la sua presenza. Tanto che in Appennino si è trasformato, evoluto, è divenuto qualcosa di nuovo e più articolato, “Teatro Lab”, che si appresta a celebrare la sua seconda edizione, ancora in crescendo rispetto a quella dello scorso anno. Oltre alla partecipazione di diverse scuole provenienti da tutt’Italia ed alla collaborazione internazionale con Francia ed Olanda, l’elemento che è divenuto sempre più importante è la valorizzazione delle realtà teatrali nate e cresciute in loco, che non mancheranno neppure in questa edizione: la compagnia dei Coccodè della Fa.Ce, le compagnie Teatro dei Folli e gli Stralunati. Dell’edizione di quest’anno ci stupisce la complessità e la profondità dei temi prescelti, nel solco del tema generale del Lab “Memorie a breve termine”: la storia del ‘900, con passaggi sul ’68, il crollo del muro di Berlino, la strage di Bologna, la Shoah, l’Italicus, la guerra dell’ex Jugoslavia, a testimonianza di come il teatro possa essere anche un elemento fortemente didattico e di come i ragazzi siano in possesso di grande maturità.
Ai tanti giovani che arriveranno in Appennino, che frequenteranno questi luoghi, soggiorneranno nelle strutture, stringeranno amicizie e rapporti che spesso oltrepassano il breve periodo di permanenza… Bentornati a tutti loro, e bentornato al Teatro Lab, stupiteci ancora una volta.
Francesca Correggi
Assessore alla Cultura ed ai Giovani
Mirca Gabrini
Assessore alla Scuola e Formazione,
Servizi Sociali e famiglia
Il festival partner
Rinnoviamo il nostro gemellaggio con il festival I.T.C. San Lazzaro di Savena. Come lo scorso anno, la scuola vincitrice dell’edizione 2010 del festival Bolognese sarà in concorso a Teatr Lab 2011 ed il nostro vincitore parteciperà di diretto alla manifestazione di Bologna nel mese di maggio 2011.
La compagnia “I Coccodè” arriva in Europa!
Il percorso teatrale e musicale della compagnia di ragazzi diversamente abili della montagna reggiana prosegue con successo e valica i confini. Il fortunato incontro con Alain Goudard, Direttore Artistico delle Percussion de Trèffort, gruppo musicale francese che da più di vent’anni permette ai disabili di esprimere il loro lato artistico, ha dato modo ai Coccodè di entrare a far parte di un interessantissimo progetto multidisciplinare di collaborazione che comprende una mostra a Bourg en Bresse, un seminario, una pubblicazione e varie esibizioni in Italia e in Francia. Teatro Lab e Etoile centro teatrale europeo rinnovano così il proprio patrocinio artistico alla Compagnia.
Etoile Studio Lab
Etoile Centro Teatrale Europeo da più di un decennio lavora a stretto contatto con i giovani e le istituzioni scolastiche.
Per l’anno 2010- 2011 ha istituito al proprio interno un vero dipartimento formazione con l’obiettivo di incentivare i progetti di formazione e di aumentarne la qualità sia didattica che metodologica che artistica. Nasce così Etoile Studio Lab ovvero la rete di tutti i progetti di cui siamo portatori nella nostra provincia e anche al di là del grande arco di Calatrava. Orgogliosi del lavoro degli esperti di teatro nelle scuole di etoile elenchiamo qui a seguire i progetti di formazione 2010 – 2011:
Scuola Materna Regnano,
Scuola Elementare Villa Sesso – Reggio Emilia,
Scuola Elementare Martin Luter King – Reggio Emilia,
Scuola Media Inferiore S. Leonardo – Cutro,
Scuola Media Inferiore S. Pertini - Reggio Emilia,
College L. Da Vinci – Sud Medoc , Bordeaux Francia,
Istituto S. D’Arzo Montecchio Emilia,
Istituto D. Z. Iodi Reggio Emilia,
Istituto A. Motti Castelnovo né Monti,
Lycee Camille Jullian – Bordeaux Francia
Università di Bologna
Università di Parma
Università di Cosenza
Spazio Raga – Centro Incontro Reggio est
Accademia Teatrale Regionale Athena – Crotone
Teatro Etoile Trieste - Trieste
Partners istituzionali
Agiscuola
Regione Aquitania
Fita
Teatro Bismantova
Spazio factory + Comune di Reggio Emilia
Partners formativi
Istituto Iodi Reggio Emilia
Istituto Motti Castelnevo Ne Monti
Licee Camille Julllian
ROC Midden Nederlan
Enaip sede di castelnovo Né Monti
Partners tecnici
CNA Reggio Emilia
Gianpaolo Parrucchieri / Street
Fraise du bois
Banca popolare dell’emilia romagna
New rifra
Raggio verde
tvm
Partners artistici
Giovane compagnia Gli Stralunati
Teatro dei Folli
Compagnia I Coccodè – face
Compagnia Armata Brancaleone
Festival ITC S.Lazzaro di Savena – Bologna
Programma Festival 2010
Domenica 20 Marzo 2011 – OPEN DAY - Ore: 20.30 TEATRO BISMANTOVA CASTELNOVO NE’ MONTI Di E. Brucellaria e D. Franci CoProduzione internazionale in collaborazione con la regione Aquitania Regia: Marie Noelle Bouvier ,Francesca Bianchi, Leo Van Sluiss Un ordine dall'alto comanda di bruciare tutti i libri esistenti al mondo. Un gruppo di giovani riesce a fuggire da questo momento di caos e di guerriglia salvando una sola pagina. L'asse del tempo viene messo in discussione e ci ritroviamo in una dimensione proiettata in un futuro in cui la memoria non esiste più. Non esistono più i ricordi, non esistono più i libri, non esiste più quello che è stato. Sono vestiti di grigio e tutti uguali, un gruppo di uomini che invade la scena e incontra i giovani superstiti a quel rogo. Non si comprendono subito, si squadrano, sono timorosi e allo stesso curiosi. Dopo poco riescono a comprendersi perché ai nuovi uomini, quelli vestiti in grigio, manca la memoria e il "sapere": dicono di non essere mai stati bambini e di non avere famiglia, hanno il terrore di varcare una linea bianca a terra per paura di essere azzerati.
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Lunedì 21 Marzo 2011
(Matinée per le scuole) FUORI CONCORSO
Ore: 20.30 LIBERAMENTE ISPIRATO A “IL MEDICO DEI PAZZI” DI ANTONIO SCARPETTA Trama: Baslio, un ragazzo scapestrato, per continuare la sua vita dissoluta tra vizi e piaceri, fa credere allo zio di essere studente di medicina e con questa scusa lo zio foraggia, suo malgrado, ogni sua “cattiva abitudine”. Inaspettatamente, lo zio arriva con moglie e figlia e Basilio, non sapendo che pesci prendere, inventa che la pensione in cui vive a sbafo è in realtà un manicomio ed i suoi ospiti sono dei pazzi che credono di essere la proprietaria della pensione, un musicista, un’attrice drammatica ecc. L'unico sano, lo zio Glauco, rischia di esser preso per pazzo.
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Martedì 22 Marzo 2011 Trama: Non è mai facile affrontare argomenti delicati e spinosi in un laboratorio scolastico. Ore: 11.15 Trama: C’era un tempo in cui non era insolito usare un pezzo di filo per guidare le parole, che altrimenti avrebbero faticato ad arrivare a destinazione. Quante parole vanno perdute. Lasciano la bocca e perdono il coraggio, e se ne vanno in giro finchè finiscono nel canaletto di scolo come foglie morte. Nei giorni di pioggia, passando, si sentono i loro cori. |
Mercoledì 23 Marzo 2011 Trama: C’era una volta un drago che tiranneggiava gli abitanti di un piccolo paese, che si erano persuasi che il mostro fosse buono e facesse tutto per il loro bene. Morto il drago, c’è sempre qualcuno disposto a prenderne il posto, e il borgomastro imporrà lo stesso regime, ma arriva Lancillotto… una fiaba perché l’uomo non dimentichi che la dignità e la libertà sono valori irrinunciabili e impari a riconoscere il “drago” in tutte le sue metamorfosi.
Ore: 11.15 Trama: Cinquanta giovani donne con il loro anziano padre giungono clandestine in Grecia, e chiedono lo status di rifugiate. Discussioni polemiche, disordini, lotte politiche… alla fine è concesso loro il libero soggiorno, facendo contenti chi? … ma gli scafisti naturalmente!! Pronti a nuovi sostanziosi affari!!! |
Giovedì 24 Marzo 2011 Trama: Liberamente tratto dell’omonimo racconto di Eric-Emmanuel Schmitt lo spettacolo vuole mettere in luce il lato psicologico ed introspettivo dei personaggi di fronte ad un dramma che colpisce molte persone: il deterioramento progressivo della memoria. Una famosa giornalista ormai in pensione viene colpita dalla demenza senile e di conseguenza sulla famiglia e sulla società ricade questo dramma. Come affrontare la tragedia? Attraverso le voci che popolano lo spettacolo scopriamo i diversi aspetti della malattia. |
Venerdì 25 Marzo 2011 Trama: Lo spettacolo narra di un gruppo di donne ebree deportate ad Auschwitz nel 1944, delle loro vicende alternate alle storie di molti altri personaggi, vittime e carnefici, fino alla liberazione, di dolore, di depressione, di rabbia, ma anche di amicizia e di amore. Alla fine permane un senso di speranza e di futuro da ricostruire, tenendo conto delle memorie del passato, ricominciando dal fuori, senza tuttavia dimenticare il dentro, sociale ed individuale.
Ore: 11.15 Trama: Quando si sbuccia una cipolla, il nostro volto si riga di lacrime e i colori, le forme davanti a noi non sono più nitide. L’immagine che vediamo è annebbiata dai nostri occhi gonfi di gocce di pianto. In realtà, le cipolle sono una metafora per ciò è estremamente pericoloso nella nostra società: droghe, dipendenze, ossessioni… L’uso e l’abuso di esse confondono la nostra mente e CANCELLANO LA MEMORIA di ciò che realmente siamo. |
Domenica 27 marzo 2011 Trama: Una famiglia numerosa, figli affamati. Primi piatti: povertà e miseria, ogni giorno. L’unica via di salvezza per i figli è fuggire con un sasso in tasca, per non sentirsi soli, per non sentirsi abbandonati e per essere sicuri, forse, di ritrovare la strada di casa.
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Lunedì 28 Marzo 2011
Ore: 11.15 Trama: La storia liberamente ispirata al film “L’attimo fuggente” di Peter Weir, ha come protagonista un docente di lettere che sconvolge e nello stesso tempo affascina gli alunni del “IISS O.Flacco”. messaggio centrale è l’invito a godere della vita e realizzare i propri sogni.
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Martedì 29 Marzo 2011 Trama: L’azione scenica si svolge all’interno di uno spazio aperto, dove individui diversamente abbigliati (sembrano personaggi irreali, colorati, strambi, curiosi, ma non repellenti) sono alla ricerca di quella libertà e rispetto che le convenzioni comuni non hanno loro concesso. Ognuno di loro ha in mano o indossa un oggetto-feticcio, la loro andatura non è uniforme e regolare, ma non è sgraziata. Entrano ed escono dalla scena, o da un armadio virtuale, ballano in modo disordinato, allegro. Alcuni di essi si avvicinano al muro bianco (di carta) o disegnano per terra un numero, il proprio numero. Mentre i personaggi scrivono, tutti gli altri passeggiano all’interno di questo muro di carta, o giardino, su cui, da una parte sola, a sinistra è in grande è già scritto (o si scriverà) queste parole: “Il suono della…). Il personaggio chiave è un/una fanciullo/a, ovvero la poesia, che cerca di congiungersi con chi gli è stata strappata con la forza: sua madre, la poetessa, che non comparirà mai sulla scena, ma la cui presenza è forte e scandita da alcuni suoi versi. Ore: 11.15 Trama: Partendo da una discussione sulla pulizia etnica in Bosnia, la scena si sposta nell’ambito di testimonianze relative alla condizione degli ebrei nei campi di concentramento nazisti. Vengono utilizzati stralci di testo dall’istruttoria di P. Weiss (Dal 20 dicembre 1963 al 20 agosto 1965 si svolse a Francoforte sul Meno un processo contro un gruppo di SS e di funzionari del Lager di Auschwitz. Ore: 20.30 Trama: Il soldato Franz Woyzeck sta facendo, come ogni giorno, la barba al suo Capitano che lo taccia di essere immorale perchè ha avuto un figlio da una donna senza averla sposata e si sollazza a vedere lo sterile zelo del primo. Woyzeck prova a giustificarsi ma le sue argomentazioni sono povere e troppo semplici per poter convincere il suo superiore che lo lascia ad altre incombenze. Nel frattempo Andres, commilitone di W., lo porta con sè al lavoro e durante le ore di consegna W. ha tremende visioni che lo inquietano, ma il compagno se ne burla. Nemmeno il Dottore, per il quale il protagonista sta fungendo da cavia per un esperimento, sembra interessarsi delle preoccupanti visioni di W. anzi, ritiene questi elementi: estremamente interessanti in relazione agli studi che sta conducendo. |
Mercoledì 30 Marzo 2011 Trama: Dieci donne in una cucina. Siamo a metà degli anni '60, e grazie ad uno dei tanti concorsi, quiz e indovinelli, Germaine Lauzon entra virtualmente in possesso di una quantità smisurata di mobili, elettrodomestici, abiti e casalinghi: tutto il catalogo sara' suo, e gratis. Un milione di punti e tante vicine, sorelle e mezze parenti chiamate ad attaccarli ed a far da testimoni oculari di un avvenimento eccezionale: il trionfo di Germaine/Cenerentola e la fuga dal grigiore della sua cucina verso i fasti kitch di orrendi saloni in finto mogano, camere riscaldate da pelosissimi scendiletti, tappezzerie floreali ed un campionario strepitoso di pentole e vasellame, fino ai mitici bicchieri di vetro soffiato con disegno Caprice. E' normale attendersi invidie e piccole cattiverie, ma le “amiche” superano di gran lunga ogni previsione. Dieci "maschere" che raccontano la vita, i sogni, le passioni e i desideri degli anni '60, ma parlano benissimo di miserie ancora attuali. La scrittura di Tremblay mescola, con un'audacia tutta nordamericana, dialoghi di stampo popolare ed impianto naturalista con monologhi/confessioni e cori surreali, che scartano verso una comicità quasi epica. Ore: 11.15
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Attività Collaterali
La Città va in scena
Concorso indetto tra i commercianti di Castelnovo né Monti. Quanti lo vorranno, potranno allestire la vetrina del proprio negozio sul tema del festival, un modo per accogliere i ragazzi che da tutta Italia arriveranno nella provincia di Reggio Emilia ed in particolare nel comune di Castelnovo né Monti per partecipare alla manifestazione. Vi invitiamo a dare una sbirciatina…
Istallazioni urbane
Fontana, collage.
di Marco Bigazzi
e-lab.orando
Dopo il fortunato esito del concorso Foto Lab indetto lo scorso anno e coerentemente con il festival ITC S. Lazzaro di Savena, nostro partner, per l’edizione 2011 del festival abbiamo istituito il concorso E-Lab.orando. Il concorso è rivolto a tutti i singoli alunni delle scuole elementari, medie inferiori e superiori o comunque a giovani fino i 26 anni che parteciperanno in qualità di pubblico o attori o collaboratori al festival. Potranno partecipare tutti coloro che invieranno alla direzione del festival un opera grafica: foto, collage, quadri, ritratti, fumetti…. Una commissione provvederà a selezionare i prodotti migliori che verranno premiati in occasione della serata di gala prevista per il 16 aprile in occasione della premiazione del festival.Lab Urbano
Anche l’esigenza di far conoscere la storia, le tradizioni del territorio a tutte le scuole protagoniste della prima edizione di Teatro Lab sarà quest’anno un laboratorio: Lab Urbano. Tutti i concorrenti saranno suddivisi in equipe, ad ognuna sarà consegnato un dossier con tutte le informazione relative a Castelnovo né Monti, una pianta geografica della città ed un elenco di enigmi. Gli enigmi troveranno risposta all’interno del dossier. Ogni equipe dovrà individuare il luogo di riferimento dell’enigma, raggiungerlo e superare una prova che varia dal genere sportivo a quello linguistico, logico e matematico. Al superamento della prova ad ogni equipe verrà consegnato un coupon. Con tutti i coupon i componenti del gruppo dovranno raggiungere una meta finale. Tutto nel minor tempo possibile.Matilde e i suoi castelli – Canossa
Illustrazioni tratte dall’omonimo albo illustrato, testi e disegni di Eleonora Grasselli. Teatro Bismantova 20 ° 29 marzo 2011 - ingresso gratuito.Tra le pagine impolverate di un libro di storia, tra i ruderi di un castello che siamo talmente abituati a sapere che c’è da non prestarvi più la minima attenzione, risiede il ricordo perduto del tempo. La nostra è una memoria a breve termine, dicono. Perdiamo per strada preziosi “tasselli” della nostra storia. Io voglio portarvene alla mente uno, la memoria di una grande donna, vista con gli occhi di un bambino. Matilde di Canossa
ESS Etoile Summer School 2011
ESS Etoile Saummer School è giunta alla sua quarta edizione. Si tratta di uno stage rivolto a giovani dai 15 ai 26 anni. La Summer School che ha come principale obiettivo quello di incentivare la formazione ed approfondire e professionalizzare competenze sulle arti dello spettacolo. Attraverso workshop con docenti di Teatro, Danza, Mimo e Regia si favorirà l’incontro con docenti sia italiani che stranieri e con ragazzi provenienti da tutt’ Europa Tutti i contenuti saranno affrontati attraverso lezioni pratiche e lavori di gruppo. Lo spettacolo finale sarà il risultato del precorso svolto durante lo stage. I partecipanti dovranno aver compiuto il 15° anno di età. Le iscrizioni e le quote di partecipazione saranno raccolte a partire dal 20 Marzo 2011 e si dovrà raggiungere un numero minimo di 26 partecipanti.
Informazioni più dettagliate: Info Etoile 333 9055604 o presso la direzione del Festival Teatro Lab www.centroetoile.eu
Teatro Lab per PolioPlus
Da quest’ anno il Festival Internazionale Teatro Lab aderisce al progetto di Rotary International “Polioplus”. Un progetto nato nel 1978, PolioPlus è il più ambizioso programma della storia del Rotary, costituisce la componente di volontariato della partnership globale per l’eradicazione della polio. Da più di 20 anni il Rotary è alla guida di questa iniziativa globale per sconfiggere questa terribile malattia. Importantissimi sono stati sino ad oggi i risultati e proprio in virtù di una “memoria a breve termine” anche Teatro Lab aderisce all’iniziativa promuovendola. Per l’occasione sarà istituito un premio speciale Rotare che verrà assegnato in occasione della premiazione del festival. Chiedeteci informazioni!
Premiazione del Festival
ASSEGNAZIONE DEL SONAGLIO D’ARGENTO 2011
Serata di Gala
Sabato 16 Aprile 2011 alle ore 21.00
Teatro Bismantova
Lo Staff del Festival
La Direzione Junior Agnese Mercati, Elia Tapognani, Irene Ferri,Giada Paglia, Daniele Pantani
Luca Luppi, Xhina Shenu, Fatima Labyed
Direzione Artistica Daniele Franci
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Biglietteria ed Informazioni
PER GLI SPETTACOLI MATTINA (tutti)
Costo del biglietto ad un singolo spettacolo 3,50 euro
Costo del biglietto per due spettacoli a scelta 6,00 euro
Possibilità per le scuole di richiedere mezzo di trasposto
PER GLI SPETTACOLI SERALI
Costo Biglietto intero 7.00 euro
Costo Biglietto ridotto per Soci Etoile 5.00 euro
Tutti i biglietti possono essere prenotati a Etoile
Riferimento:
Viviana Malaguti
Tel 335-7609408
e-mail – Viviana.Malaguti@teletu.it
LA BIGLIETTERIA APRE 30 MINUTI PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO