edizione 2012 edizione 2011 edizione 2010

"Festival Internazionale TEATRO LAB" 3° EDIZIONE - 2012
18 - 31 marzo 2012

TEATRO LAB

Teatro Lab nasce dal desiderio di Etoile C.T.E. di sperimentare e di evolversi sempre in nuovi percorsi di formazione e promozione della cultura in modo trasversale.
Dopo 10 edizioni del Festival “Il Teatro (Va…) a Scuola”, manifestazione che negli anni ha coinvolto più di 100.000 studenti di tutta Italia e due edizioni di Teatro Lab 2010 - 2011, Etoile vuole arricchire questa manifestazione e renderla più giovane, dinamica, mantenendo i suoi obiettivi di formazione ai linguaggi dello spettacolo, di incontro di ragazzi provenienti da diverse città, implementare collaborazioni tra più soggetti presenti e una maggiore conoscenza del territorio e delle sue realtà artistiche.
Teatro Lab vuole essere un laboratorio delle arti dello spettacolo, non solo in ambito artistico, ma anche organizzativo e di coordinamento, coinvolgendo giovani del territorio nella direzione artistica e generale congiunta alla direzione globale di Etoile C.T.E.
Importantissima evoluzione di questa edizione sarà renderlo un Festival itinerante, la manifestazione verrà svolta nella prima settimana in quella che fino ad ora è stata la sede storica di Teatro Lab, ovvero Castelnovo ne’ Monti (RE), per terminare nella seconda settimana a Novellara (RE). Il Festival non si divide ma si moltiplica, dalla montagna alla pianura più scuole, e non solo scuole, potranno usufruire del Festival, che non perderà la sua continuità, aumenterà invece il tentativo di ampliare su più territori possibili la sua ricaduta e la sua offerta.

Etoile Centro Teatrale Europeo

IN COLLABORAZIONE CON
Comune di Castelnovo né Monti
Comune di Novellara
Cittàslow
Provincia di Reggio Emilia

PATROCINI
Regione Emilia Romagna
Regione Aquitania
FITA
Agiscuola
Agita

PARTNERS FORMATIVI
Istituto A. Motti
Istituto Iodi Galvani
Istituto Filippo Re
Roc Midden Nederland
Lycee Camille Jullienne
Convitto Naziolale R.Corso

PARTNERS ARTISTICI
Festival Itc San Lazzaro – Bologna-
Freise du Bois
Gli Stralunati
I Folli
Teatro della Pietra – Fa.Ce.
Teatro Bismantova

PARTNERS TECNICI
Boorea
CNA
TVM
Italgraf
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Mondadori
New Rifra

La Segreteria organizzativa di Teatro Lab resta a Vostra disposizione per ulteriori chiarimenti al n. 333-9055604

Teatro Lab

TEATRO BISMANTOVA CASTELNOVO NÈ MONTI -TEATRO DELLA ROCCA NOVELLARA
18 - 31 MARZO 2012

EDIZIONE 2012

2012, si ricomincia e stiamo cercando di farlo alla grande. La cosa più grande, credetemi, per chi fa questo lavoro, è sentire che siamo sempre di più. Il festival negli anni ha migrato da Reggio Emilia in Toscana, poi in Calabria, poi in montagna e poi in pianura. Se penso ai ragazzi che abbiamo incontrato durante questo lungo viaggio, penso ad anime felici nei confronti delle quali abbiamo cercato di regalare un momento di felicità. Anime che, anche loro, sono poi migrate e che a volte ritroviamo per caso sulla nostra strada. Il festival oggi si posiziona tra gli eventi di teatro – scuola più importanti della nostra Penisola, riconosciuto per la qualità anche all’estero. È quasi buffo pensare che 13 anni fa tutto cominciò in tre giorni e da un preside (quello della scuola che frequentavo) che non si stancava mai di farmi viaggiare per conoscere e imparare a capire. Oggi il festival dura 15 giorni e alle spalle ha più di 100mila presenze. Ringraziare tutti sarebbe impossibile ma ringraziare quelle persone, quelle anime appunto, che hanno creduto anche per un solo momento in noi …. Beh questo voglio farlo e dir loro che non si è trattato semplicemente di dire si ad un progetto ma di credere in un’idea comune e condividerla. Credo che, a volte, la buona riuscita di un progetto non stia solo nella qualità ma nella costanza…
Cosa mi resta da dire…. Fossati diceva “Pane e Coraggio” io dico che il nostro pane è il teatro… il coraggio ce lo mettiamo tutti i giorni. Vi aspettiamo.
Daniele Franci
Direzione Artistica

 

E’ con grande forza convinzione che la Provincia di Reggio Emilia sostiene e promuove la 3° edizione del
Festival Internazionale TeatroLab.
Un Festival unico nel suo genere nel panorama nazionale che vede la partecipazione di oltre 30 scuole provenienti da tutta Italia, ognuna delle quali mette in scena uno spettacolo, cui si aggiunge una coproduzione con 80 ragazzi provenienti da Italia, Francia e Olanda.
Tutti gli spettacoli mettono al centro un tema fondamentale nelle politiche di governo del territorio, quello dei migranti.
Scuola e teatro formano un connubio vincente per affrontare un tema di così grande attualità, che vede da un lato la scuola svolgere un ruolo fondamentale nel processo di accoglienza ed integrazione di bambini e ragazzi provenienti da altri paesi, dall’altro il teatro “impegnato” come luogo di crescita consapevole di una comunità.
Oggi anche la scuola, specchio fedele della realtà, è impegnata a costruire un luogo inclusivo che sappia valorizzare le differenze ma essere al tempo stesso accogliente con tutti.
E’ nella scuola che dobbiamo tutti sentirci impegnati per costruire le basi per una nuova società e per una nuova democrazia basata sul rispetto e sulla dignità delle persone.
Due settimane ricche di eventi, spettacoli, improvvisazioni, incontri, confronti realizzati da giovani che arriveranno con il loro entusiasmo, la loro creatività e il loro talento ad allietare l’intero territorio provinciale, e in modo particolare le città di Castelnovo né Monti e Novellara.
Un’occasione da non perdere che auspichiamo abbia il meritato successo, consapevoli che il nostro plauso va al Centro Teatrale Etoile, organizzatore del Festival, alle scuole coinvolte con i loro studenti nel loro ruolo di giovani protagonisti, ai docenti e ai dirigenti scolastici che li hanno aiutati e sostenuti, ai ragazzi che si sono messi a disposizione per l’accoglienza e a tutti quei cittadini che riusciranno a trasmettere la forza della terra reggiana, con la sua generosa accoglienza e la sua grande capacità di aprirsi a nuove sfide e a nuovi cittadini per una società più equa e più giusta.

Ilenia Malavasi
Assessore all’Istruzione
Provincia di Reggio Emilia

 

Teatro, Studenti, Migranti: un filo spesso e robusto tiene insieme l’edizione 2012 di TeatroLab. Il Festival di Teatro per le scuole e delle scuole, che torna a Castelnovo dove ormai è un appuntamento immancabile, ha quale tema e titolo per l’edizione 2012 proprio “Migranti”. E nel pensare come, ed in che modo, questa parola e questo concetto estremamente attuale possa essere connesso a TeatroLab, stupisce la quantità di legami e percorsi possibili.
Lo stesso TeatroLab, già “Il Teatro va a scuola”, prima di approdare sull’Appennino Reggiano ed al Teatro Bismantova, era un festival “migrante”: sbocciato in questa veste, ha trovato poi terreno fertile per mettere radici nelle scuole della nostra montagna. Accolto nel teatro castelnovese, all’epoca appena “rinato”, il Festival ha trovato una sinergia, una apertura ed una disponibilità completa, che ha fatto sì che il nostro paese ne divenisse la “casa”. Una casa allegramente invasa da decine e decine di ragazzi, centinaia, probabilmente migliaia ormai se si sommano tutte le edizioni della manifestazione, che nel corso degli anni ha anche costruito un rapporto sempre più saldo con i castelnovesi. Dapprima incuriositi, poi affezionati a questa colorata e cacofonica “occupazione” di alcuni giorni, all’inizio della primavera di ogni anno. E di questo non possiamo che ringraziare il Centro Teatrale Europeo Etoile, che da sempre allestisce e cura il Festival.
Alcune novità importanti di questa edizione: la partecipazione in concorso degli alunni di ben tre istituti scolastici del nostro Appennino (l'Istituto superiore “Motti”, l'Istituto comprensivo di Castelnovo Monti e l'Istituto comprensivo di Busana) e la collaborazione con il Comune di Novellara, anch'essa città slow, che ospiterà insieme a noi questa manifestazione. Una collaborazione importante che certamente vedrà, nell'ambito della promozione dei valori e dei principi “slow”, ulteriori interessanti sviluppi.
Testimonianza degli incontri e legami possibili, sono poi gli spettacoli internazionali che da diversi anni animano il festival, coproduzioni che vedono studenti di altre nazioni europee arrivare a Castelnovo per mettere in scena pièce costruite ed allestite insieme a ragazzi italiani.
Provando a giocare con le parole chiave di quest'anno: cos’è infatti il “mestiere” del Teatro se non Migrazione, costante e continua? Cos'è se non spostarsi per trovare nuovi spettatori, nuovi riflettori e nuovi spunti di ispirazione? Cos'è se non esporsi su un palcoscenico per confrontarsi e dialogare con chi non conosciamo, sfruttando il linguaggio del teatro? Cosa fa un attore per rappresentare un personaggio se non mettersi in un'altra pelle ed imparare a conoscere un altro da se stesso, uno straniero?
E poi: Studenti e Migranti? Un legame ancora più evidente, più forte. Innanzi tutto perché per noi italiani, anche se a volte tendiamo a dimenticarcene (e forse qualcuno vorrebbe con forza dimenticarsene), quello della migrazione è un carattere inciso nel Dna. La nostra terra è stata segnata dalle migrazioni ed oggi è divenuta destinazione di arrivo per altri migranti, in fuga da povertà e guerre; persone da cui ci sentiamo spaventati nelle nostre sicurezze e che, purtroppo, spesso ci sentiamo in diritto di giudicare. Vicende e linee storiche che gli Studenti sono chiamati a scoprire e comprendere, conoscendo e confrontandosi con tanti giovani di origine straniera in quel grande luogo di integrazione che è la scuola.
Nessuno può negare che oggi un giovane veda la migrazione, almeno temporanea, come una possibilità importante del proprio futuro: per completare gli studi, per arricchire le proprie conoscenze, per intendere meglio la realtà. Abbandonando le proprie certezze e spostandosi, viaggiando, confrontandosi col nuovo e col diverso si apprendono nuove lezioni e si aprono nuove visioni di futuro.
Possono sembrare spunti troppo ampi ed importanti per un festival di teatro come il “nostro”? Se avrete la voglia ed il piacere di seguire gli spettacoli del Festival vi accorgerete che sono solo una parte di quelli che hanno ispirato le menti degli studenti e delle compagnie che animano TeatroLab. I ragazzi, i giovani, dimostreranno anche quest'anno di essere sempre un passo più avanti, e non potremo che esserne orgogliose.

Francesca Correggi
Assessore alla Cultura ed alle Politiche Giovanili - Comune di Castelnovo Né monti
Mirca Gabrini
Assessore alla Scuola - Comune di Castelnovo Né monti

 

Siamo felici e orgogliosi di poter ospitare quest’anno a Novellara, nel Teatro della Rocca, assieme al Teatro Bismantova di Castelnuovo Monti, il Festival Internazionale, TeatroLab, curato dal Centro Teatrale Europeo Etoile.
Negli ultimi anni le scuole di Novellara si sono distinte per aver presentato sul territorio una offerta formativa altamente qualificata, vissuta e sviluppatasi all’insegna della multidisciplinarietà e della complementarità didattica, integrando le singole materie curricolari per offrire nuove opportunità agli studenti; i nostri docenti e i nostri ragazzi, ma molto spesso anche i genitori, hanno avuto la possibilità di toccare con mano e sperimentare diverse discipline “non convenzionali” e il teatro è una di queste. Il teatro è molto importante per la vita di una comunità, è infatti luogo di comunicazione profonda che fa pensare emozionando, aiuta a conoscere i propri sentimenti e le proprie emozioni e come l’arte, stimola la costruzione progressiva di uno stato di stupore e di serenità e la comunità di Novellara potrà beneficiare, in quei primi giorni primaverili, di importanti eventi fecondanti.
Inoltre, il tema che è stato scelto, “Migranti”,ci è particolarmente caro, perché anche Novellara, sta vivendo un momento straordinario della sua storia. La presenza di 50 nazionalità e di oltre 2000 nuovi cittadini è un evento unico per Novellara e questo ci stimola a coglierne la ricchezza facendo tesoro di quello che il grande sociologo francese Edgard Morin sostiene e cioè che “ Il tesoro della vita e dell’umanità è la diversità”.
“Stranieri a noi stessi”, è il titolo del bel libro di Julia Kristeva, che sottolinea come la distanza che ci separa dallo straniero è quella stessa che ci separa da noi, e come la responsabilità di fronte a lui è quella che abbiamo verso noi stessi. Il teatro stimolando la conoscenza della nostra interiorità ci aiuta a scoprire come siamo stranieri a noi stessi e a cogliere lo straniero nella sua importante complessità.

Paolo Santachiara
Assessore alla Cultura e ai Servizi al Cittadino, Comune di Novellara
Stefano Mazzi
Assessore alla Scuola e al Progetto Campus, Comune di Novellara

foto: Irene Ferri

Programma Festival 2012

INAUGURAZIONE DELLA
3° EDIZIONE DEL FESTIVAL

Domenica 18 Marzo 2012
Ore: 20.30

TEATRO BISMANTOVA CASTELNOVO NE’ MONTI
APERTURA UFFICIALE DEL FESTIVAL

“MIGRANTS PROJECT”
di D. Franci

CoProduzione internazionale in collaborazione con
Regione Aquitania

FUORI CONCORSO

Regia: Marie Noelle Bouvier ,Francesca Bianchi, Leo Van Sluiss, Martens Mcvalee
Direzione artistica Daniele Franci

Con gli allievi dell’Istituto
A.Motti – Reggio Emilia - Italia
Galvani - iodi - Reggio Emilia - Italia,
Lycèe Camille Jullian - Bordeaux – Francia
ROC Midden Nederland – Utrecht- Olanda.

Si ringrazia per la collaborazione il Convitto Nazionale R.Corso di Correggio

Scorrono le immagini, scorrono le persone, scorrono le vite.
Migrano
Come d’autunno fanno gli uccelli
Come da bambini fanno quelli come me.

Raschid è un bambino di 9 anni quando per la prima volta prende il treno. Lascia la sua città, Istambul, perché la sua famiglia non ha i soldi per mantenersi. Raschid è un bambino di 9 anni, migrante. Il suo viaggio ha inizio e così, accompagnato dalla sorella Latifah, raggiunge la Spagna in treno. Lungo il viaggio incontra una bambina, Basi, con la quale poi condividerà, anche se ancora inconsapevole del fatto, quasi tutta la vita. Anche Basi come Raschid è migrante.
È sempre così diventano migranti uomini, donne e bambini che hanno vissuto vicino a teatri di guerra o hanno vissuto violenze date da grandi crisi economiche o politiche… eventi che accadono tutto d’un colpo e non te ne rendi neanche conto….
La loro vita è sospesa… si perché quando si diventa migrante, la prima cosa che si percepisce è proprio quella…. il sentirsi sospesi nello spazio… Questo perchè un ostacolo, una barriera, un limite, un confine, ci blocca, impedendo il nostro naturale movimento. E’ come se qualcuno o qualcosa ci bloccasse in un nostro movimento senza mai riuscire a concluderlo, imponendoci così di rimanere sospesi.
Raschid oggi compie 20 anni e, consapevole parla della sua storia e del suo migrare.
Project Etoile per il 2012 tocca il tema Migranti attraverso sempre più linguaggi come il teatro, la danza, il mimo ma anche la musica il video, un connubio che vede coinvolti più di 80 ragazzi provenienti da Francia Italia e Olanda.

Prezzi: Intero € 7,00
Ridotto per Soci Etoile € 5.00

 

LUNEDÌ 19 MARZO 2012

Ore: 10.30
Durata: 1 ora
“MIGRANTS PROJECT”

MARTEDÌ 20 MARZO 2012

Ore:9.30
Durata: 45 min
Anima Montanara
Scuola: Ist. Comprensivo “L.Ariosto”
Città: Busana (RE)
Categoria: Musical

Trama: Lo spettacolo racconta di un viaggio alla riconquista delle nostre radici di “abitanti
di montagna”, “montanari”, migrati in altri luoghi o ancora residenti in queste valli, ma ormai orfani delle proprie tradizioni... Il viaggio è compiuto da un gruppo di bambini, che vengono accompagnati, come in un sogno, alla scoperta di un passato poco lontano, ma per loro misterioso e sconosciuto, attraverso le poesie originali di scrittori del nostro Appennino (Busana, Marmoreto, Civago…), trasformate in musica attraverso arrangiamenti originali, eseguiti dal vivo dagli alunni della scuola di musica dell’istituto.
Attraverso la musica, le parole, le canzoni, le danze e le animazioni, questi bambini, accompagnati dall’Uomo dei Sogni, conosceranno la vita e le fatiche del vecchio pastore, che ogni anno conduceva in transumanza il proprio gregge; assisteranno al maggio, spettacolo cantato in ottava rima tra i castagneti; seguiranno la processione sul Monte Ventasso, per la celebrazione annuale della sagra di Santa Maria Maddalena; coglieranno i frutti e le bellezze della montagna, … riscopriranno così le origini della propria ANIMA MONTANARA.


Ore: 11.15
Durata: 50 min
Amara Terra Mia
Scuola: IISS “Nicola Garrone”
Città: Barletta (BA)
Categoria: Musical

Trama: A seguito del ritrovamento di una vecchia lettera pervenuta dagli Stati Uniti, tre giovani ripercorrono le vicende degli italiani emigrati all'estero fra la fine dell'ottocento e gli inizi del secolo scorso. Sul palcoscenico verranno rappresentati i momenti salienti di quanto scritto nella lettera stessa: la miseria vissuta nelle terre d'origine, il viaggio e i disagi della traversata,l'arrivo e la quarantena ad Ellis Island, la vicenda di Sacco e Vanzetti, le prime difficoltà nel Nuovo Mondo. La narrazione si conclude con un ritorno ai nostri giorni ed un messaggio positivo per il futuro. Il tutto viene rappresentato attravero la narrazione diretta di documenti storici (dati statistici, lettere, diari ecc.), vecchie immagini proiettate sullo schermo, mentre vengono eseguite canzoni dell'epoca ed anche attuali (anni '70) sul tema dell'emigrazione.

Ore: 20.30
Impro Teatro Impro
Serata di Improvvisazioni teatrali a Cura delle scuole partecipanti al Festival


MERCOLEDÌ 21 MARZO 2012

Ore: 09.30
Durata: 60 min.
Fra Le Nostre Ali
Scuola: Lic. Classico “A. Calamo”
Città: Ostuni (BR)
Categoria: Etnodramma

Trama: E’ il Si-morgh, uno dei trenta mitici uccelli della tradizione rabbinica e coranica, ad annunciare la vicenda di due fratelli afghani, Kush-hal e Bahram, e dei loro cari, in un tempo segnato da ferite e lamenti, dall’odio che separa e uccide, dall’esilio da se stessi e dal dolore. Bahram, con l’inganno e causando per questo la morte del padre, fa in modo che il fratello Kush-hal si allontani alla ricerca dell’amico Omeyed in viaggio verso Occidente. Intanto, sordo a ogni preghiera della madre e della sorella, invasato da rituali e pregiudizi etnici, dispone il suo dominio.
Il coro degli uccelli - il gufo, il corvo, l’upupa, il pappagallo… -, come avviene nella tragedia antica, accompagna il dipanarsi dell’azione scenica. Gli uccelli parlano, ma parlano anche le onde del mare, i cipressi dei boschi, la terra sabbiosa, le cime innevate dei monti, le forme di una natura che, nella sua saggezza atemporale, intona il controcanto al dramma e ai suoi orrori, sollevando la realtà dalla sua pesantezza e individuando nella gravità il segreto della leggerezza.
Il viaggio di Kush-hal è terribilmente reale e straordinariamente metaforico: difficoltà, ostacoli, smarrimento, derisione, angoscia. Un percorso complesso, colmo di sofferenze, ma al contempo di conoscenza e nuova consapevolezza di sé.
Guerra, morte, esilio, terra, cielo, solitudine e protezione, appunto, “Fra le nostre ali”.

Ore: 11.15
Durata: 60 min.
Voci Migranti
Scuola: ITCG “Niccolini”
Città: Volterra (PI)
Categoria: Prosa

Trama: Lo spettacolo è diviso in due parti; nella prima parte si presenta l’emigrazione degli Italiani nelle altre parti nazioni, in particolare negli dell’America; vengono presentate le motivazioni dell’emigrazione, quali la povertà, la mancanza di lavoro. La partenza veniva vista come abbandono delle tradizioni, lontananza dagli affetti. Il viaggio avveniva in autentiche carrette del mare, quali la nave Sirio, affondata e causa di morte per moltissimi emigranti. Arrivati in terra straniera gli Italiani erano discriminati e criminalizzati; viene nello spettacolo presentato il caso di Sacco e Vanzetti, accusati ingiustamente e condannati a morte, colpevoli di essere anarchici e Italiani. Nella seconda parte viene ribaltata la prospettiva, perché l’Italia è terra di attrazione; vengono mostrati sulla scena momenti di discriminazione, come la schedatura forzata. Si mostra anche la ricchezza della cultura e delle tradizioni dei popoli che arrivano nel nostro paese. Anche in questo caso si prende come esempio la storia di Baktiar, un bambino curdo che fugge dalla guerra e dall’oppressione per venire in Italia alla ricerca della libertà. La conclusione è una rielaborazione del famoso monologo “Un sogno all’incontrario” di Paolo Rossi.

Ore: 20.30
Durata: 60 min
Anime Vaganti In Un Adagio Con Brio
Compagnia: Gli Stralunati & Teatro dei Folli
Testo e Regia: Francesca Bianchi

Trama: In una civiltà moderna, la “televisione” inghiotte le persone, togliendo i respiri, appiattendo i sorrisi, amplificando, invece, i trambusti e gli scompigli. E tu che fai? Ci stai dentro finché puoi o vuoi, poi provi a spiegare le tue ali, cercando un luogo “d’altri tempi” in cui poter liberamente danzare un Adagio con brio.

GIOVEDÌ 22 MARZO 2012

Ore: 9.30
Durata: 40 min
“L’Odissea Di Enait”
Liberamente ispirato a “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda
Scuola: Ist. Comprensivo Arcola - Ameglia
Città: Arcola (SP)
Categoria: Prosa

Trama: Il padre di Enaiatollah Akbari è morto lavorando e visto che il carico presente nel
camion che guidava è andato perduto, il figlio dovrebbe essere il risarcimento al danno, ed è per questa paura che si va nascondendo ogni volta che suonano alla porta. Accade che un giorno, però, la madre del protagonista del libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” gli dice che devono fare un viaggio e insieme vanno in Pakistan, dove gli fa promettere che lui diventerà un brav’uomo e lo lascia solo. E’ da qui che comincia la vita da adulto e il viaggio incredibile di Enaiatollah Akbari che lo condurrà in Italia passando per l’Iran, la Turchia e la Grecia. È l’odissea di questo ragazzo che andrà incontro alla miseria senza privarsi mai del grande amore per la vita che porta dentro.

Ore: 11.15
Durata: 60 min
L’insurrezione Dei Segni
Scuola: Ist. Comprensivo Castelnovo ne’ Monti
Città: Castelnovo ne’ Monti (RE)
Categoria: Teatro Formazione

Trama: Quando le parole “migrano”, sul tema della dislessia: Un ragazzo di normalissimo aspetto e normalissime capacità cognitive, non riesce a condurre le parole al loro aspetto logico, questo fatto esplode in classe come una carica di dinamite rimettendo in gioco non solo l’aritmetica, ma anche e soprattutto, le strutture fondamentali del linguaggio. La scuola, non sapendo trovare risorse adeguate, immediatamente dichiara l’alunno “affetto da malattia”. Alcuni compagni di classe però aiutano il ragazzo a rileggere una storia ricorrendo ad un linguaggio “altro” e non conforme alle comune leggi della parola.

 

VENERDÌ 23 MARZO 2012

Ore: 9.30
Durata: 45 min
Migranti
Scuola: Liceo scientifico “Camillo Golgi”
Città: Breno (BS)
Categoria: Teatro Danza

Trama: Si tratta di un affresco di alcune storie di migranti italiani in diverse parti del mondo, dalla Svizzera all'America, che raccontano i disagi, le sofferenze, le avventure, i momenti di difficoltà ma anche le gioie di un matrimonio o la fatica nella ricerca del lavoro come cantante…... La nostra piccola incursione nel mondo dell'emigrazione finisce con la testimonianza di un migrante che ci fa partecipi, con semplici parole, della sua estraneità al nuovo paese e, nello stesso tempo, della sua compartecipazione al sentimento della nuova terra e della nostalgia per la patria lasciata.

Ore: 20.30
EGO SUM
STOMP GANA

performance ritmico teatrale
Con gli Allievi del Laboratorio Interdisciplinare Intercultura
Diretto da Paolo Scatena e Manfredi Rutelli

Prendendo spunto e ispirazione dalla lettura e l’ascolto della quotidianità, ossia da fatti, azioni, sentimenti, di cui ogni giorno siamo partecipi, spettatori o ascoltatori, testimoni, o attivi protagonisti, gli otto allievi, interpreti di questa performance, creano un rapporto insolito e comicamente espressivo tra la musica, il ritmo, il racconto e l’azione. Piccole storie comuni raccontate dalle pulsazioni dei ritmi emotivi, creano dialoghi, relazioni e situazioni sorprendenti, grottesche e paradossali, ma capaci di affermare persone, esistenze, vite, altrimenti cancellate da una geografia fatta solo di barriere.

SABATO 24 MARZO 2012

Ore: 09.30
Durata: 40 min
Le Finestre Sono Muri?
Scuola: Ist. “A. Motti”
Città: Castelnovo ne’ Monti (RE)
Categoria: teatrodanza

Trama: Ragazzi con abilità differenti che cercano luoghi differenti dove trovare una felicità differente. Una migrazione incerta verso un’incontro con l’altro, con le sue difficoltà e le sue possibilità.

Ore: 11.15
Durata: 45 min
Piumini A Primavera
Scuola: Ist. “S.D’Arzo”
Città: Montecchio (RE)
Categoria: Teatro Formazione

Trama: Al binario 3 di una improbabile stazione dei treni, arriva la Stimata Orchestra “Le Piume Sonanti”, composta da musicisti, cantanti e artisti di vario genere…. Essi aspettano il tanto desiderato treno che li porti via: una tournèe lunga otto mesi, in giro per il mondo. Durante l’attesa, l’orchestra prova diversi pezzi musicali, ma ogni volta che arriva il treno…il treno riparte senza passeggeri…

DOMENICA 25 MARZO 2012

Ore: 10.00
Durata: 35 min
Le Dodici Voci
Compagnia: Coccodè
Testo e Regia: Francesca Bianchi e Matteo Carnevali
Citta: Castelnovo ne’ Monti

Trama: Ognuno di noi ha un posto in cui stare. Ogni essere è esclusivo e vive in un luogo “unico”. Ognuno di noi, però, ha anche un punto segreto in cui vorrebbe andare. Si possono varcare i confini, prendendo treni, aerei e navi e conoscere i mondi che circondano il nostro, ma nel “TUO mondo” rimani: da te stesso non puoi uscire.

 

CALENDARIO SPETTACOLI NOVELLARA
TEATRO DELLA ROCCA - 25-31 MARZO 2012

DOMENICA 25 MARZO 2012

Ore: 20.30
Durata: 60 min
Amleto, Nel Bel Mezzo Di Un Infausto Inverno
Compagnia: Teatro Etoile Trieste
Testo e Regia: Daniele Franci
Citta: Trieste(TS)
Categoria: Prosa

Trama: Disoccupato da un anno e in crisi d'identità, l'ambizioso Joe Harper decide di mettere in scena un Amleto sperimentale a basso costo come spettacolo natalizio in una chiesa sconsacrata di provincia. Assolda sei attori alla deriva più di lui che interpretino le ventiquattro parti del dramma. Tragicomiche peripezie sino al sorprendente epilogo.

LUNEDÌ 26 MARZO 2012

Ore: 9.30
Durata: 45 min
Oltre Qualsiasi Ostacolo
Scuola: I.I.S. “L.Fantini”
Città: Vergato (BO)
Categoria: Prosa

Trama: Con questo spettacolo, i ragazzi coinvolti nel laboratorio teatrale della scuola Fantini hanno affrontato un percorso molto impegnativo, partendo da (quello che potrebbe essere considerato) un limite e trasformandolo in un’opportunità. Considerare un ostacolo come il nuovo punto il punto di partenza di un viaggio contro la discriminazione, è stato per tutti noi una filosofia condivisa - e questo spettacolo ne è saldamente la riprova. Questa è la storia di Rick, un ragazzo americano, un ragazzo “diverso” che non vuole sottostare a questa sua condizione d’inferiorità (che in primis la società gli impone) e cerca in ogni modo di assecondare le sue passioni adolescenziali come un ragazzo “normale”. Attraverso le avventure di John e Lisa, i suoi migliori amici, rivivremo il lungo viaggio della vita di Rick, cominciando dai tempi della scuola. In questo viaggio gli spettatori diverranno testimoni silenziosi di un racconto sincero, dove il protagonista vive le sue vicende senza tralasciare il dolore e la cattiveria che la storia porta con sé, sperando così che questa esperienza personale possa – in qualche modo – essere utile anche a tutti coloro che la guardano dall’esterno. Lo spettacolo è stato realizzato partendo da una storia vera e da fatti realmente accaduti, rappresenta per noi una dedica di speranza e coraggio rivolta a Rick e a tutte le persone che, come lui, tentano ogni giorno di spiccare il volo e migrare oltre le barriere del pregiudizio e della diversità.

Ore: 11.15
Durata: 60 min
Non Ci Sto…Il Mondo Mi Prende A Pugni
Scuola: Ist.Comprensivo Novellara
Città: Novellara (RE)
Categoria: Prosa

Trama: Tutte le declinazioni e gli aspetti possibili della migrazione nella fase adolescenziale. Rabbia, noia, sogni, delusioni, desideri di questa età che si può definire la “Porta” che chiude definitivamente l’infanzia ed apre la fase “pre adulta” piena di aspettative, progetti, voglia di essere, voglia di fare. Temi accattivanti che hanno “preso” i ragazzi facendoli discutere, confrontare, mettere in gioco fino ad arrivare alla stesura e produzione di un testo dal quale emerge sostanzialmente il loro desiderio di autonomia, di essere ascoltati, di essere considerati teste pensanti e non solo eterni cuccioli da proteggere. Tragico, comico e paradossale allo stesso tempo.

Ore: 20.30
Impro Teatro Impro
Serata di Improvvisazioni teatrali a Cura delle scuole partecipanti al Festival

MARTEDÌ 27 MARZO 2012

Ore: 9.30
Durata: 60 min
America
Scuola: Ist. Magistrale “G. Mazzini”
Città: Locri (RC)
Categoria: Musical

Trama: L’ America raccontata in questo lavoro non è un luogo fisico. Il viaggio rappresentato è metaforico. Un gruppo di persone immagina di partire e raggiungere un altrove“…Ognuno di loro ha un sogno da inseguire o una paura da cui scappare...E sono convinti che in America tutto cambierà...” Non è la necessità legata alla sopravvivenza a spingerli ad andare; è la speranza di realizzare sogni, di esaudire desideri, di trovare un luogo dov’ è possibile agire senza il peso delle convenzioni sociali. L’ america dove vogliono vivere è il luogo della libertà interiore, l’ opportunità di essere se stessi. Ogni personaggio racconta la propria storia spiegando perché ha deciso di lasciare il luogo dove è nato e vissuto. Il coro rappresenta la gente rimasta che osserva le storie commentandole con toni poco benevoli, atteggiamento tipico dei piccoli centri dove ogni cambiamento è guardato con sospetto e le scelte che si discostano dal buonsenso comune vengono disapprovate. Durante il viaggio si intrecciano timori, speranze, curiosità, nostalgia. Libero, il personaggio chiave, è una sorta di Grillo parlante e riferisce i pensieri celati dei personaggi che, per ingenuità o necessità, sembrano non avere vera consapevolezza dei rischi che il cambiamento comporta:”… Chi rimane chiuso nella propria grettezza, non cambia. Non basta spostarsi...Bisogna cambiare lo sguardo con cui si osservano le cose...”Il luogo sognato è generoso di promesse. Il viaggio è il premio per il coraggio delle scelte. L’ arrivo è la gioia per la realizzazione di un progetto. Saranno deluse le aspettative? Il luogo vissuto è proprio uguale a quello sognato? E’ proprio vero che soltanto un altrove può colmare i vuoti che hanno un nome o che non ne hanno ancora? Si può partire per necessità, per desiderio di conoscere, per la speranza di soddisfare aspirazioni. Libero parte spinto dalla curiosità. Segue il gruppo di amici per osservare da vicino la loro avventura. Ed è proprio Libero che, quando il gruppo arriva a destinazione, propone una riflessione:“...Ma è proprio vero che bisogna andare in America per trovare…l' america?...”

Ore: 11.15
Durata: 40 min
L’Altrove
Scuola: ITS “Rosa Luxemburg”
Città: Torino(TO)
Categoria: Teatro Danza

Trama: Esiste un luogo dove ognuno di noi desidera andare quando cerca se stesso, un luogo unico e speciale dove “ci sono giorni sempre miti e campi sempre belli”, dove le risposte ci sembrano giuste e le fatiche sopportabili.
È quello che ancora non esiste.
È la vita che vorremmo. È la forza di partire e quella di ritornare. È una spiaggia, un alito di vento, una terra nuova, un idea in cui credere… È l’altrove.

Ore: 20.30
Durata: 60 min
Clown
Compagnia: Corso Spettacolo ETOILE
Regia: Daniele Franci

Trama: Hans è un giovane clown che dopo essere stato lasciato dalla sua fidanza, per motivi legati alla religione, ha un crollo psicologico che lo induce alla riflessione sul mondo circostante e su quello interiore. Diventa così un clown che non fa più ridere. Sull’orlo di una crisi che sembra insanabile, decide di guardare ogni cosa con occhio critico, non accettando una società costruita sulle ipocrisie e la falsità, su dei valori borghesi che sembrano fittizi. Nella ricostruzione di se stesso, analizzando la propria storia e mettendosi in discussione, non riesce a vedersi inserito in una realtà che non lo rappresenta. Hans sarà costretto a riallacciare rapporti con persone a lui sgradite, come ad esempio la sua famiglia o il suo agente, per riconquistare la sua amata.

MERCOLEDÌ 28 MARZO 2012

Ore: 9.30
Durata: 50 min
Penelopenelope
Scuola: I.S.S. “I.Bachmann”
Città: Tarvisio (UD)
Categoria: Prosa

Trama: Le personificazioni di “tradizione” e “realtà” presentano le diverse facce di Penelope (eroina omerica- donna frustrata – donna cinica e vendicativa – donna pazza) si rappresentano le conseguenze della migrazione, il dramma di chi vive questa condizione in modo indiretto, pagandone i costi.

Ore: 11.15
Durata: 60 min
Un Passo Oltre La Vita
Scuola: IIS “E. Majorana”
Città: Avola (SR)
Categoria: Prosa

Trama: Lo spettacolo è liberamente ispirato al romanzo di Alessandro Baricco “Oceano Mare”, il cui protagonista assoluto è proprio il mare, da sempre simbolo del viaggio, dell’avventura e metafora di catarsi, di nascita e di morte. In un non-luogo, in un nontempo, su una spiaggia che non è terra e non è mare, nella locanda Almayer arrivano strani personaggi, alcuni strampalati o misteriosi, altri teneri o eccentrici, accomunati tutti dal desiderio e dalla speranza di trovare una soluzione ai loro problemi. Partiti da chissà dove, affrontano un metaforico viaggio verso il mare, L’oceano Mare, le cui acque rappresentano per alcuni il battesimo, non sempre indolore, che dovrebbe iniziarli ad una nuova vita, per altri la fine della vita stessa. In ogni caso, l’esperienza intensa inciderà profondamente su ognuno di loro, modificandone l’essenza.

Ore: 20.30
Impro Teatro Impro
Serata di Improvvisazioni teatrali a Cura delle scuole partecipanti al Festival

GIOVEDÌ 29 MARZO 2012
Ore: 9.30
Durata: 60 min
Strettistretti
Spettacolo liberamente tratto dal racconto “Tutti in un punto” da “Le cosmicomiche” di
Italo Calvino.
Scuola: ITC “E. da Rotterdam e P. Levi”
Città: Bollate (MI)
Categoria: Prosa

Trama: Un mondo fatto di persone. Una realtà di corpi e caratteri a stretto contatto tra loro. Vivono il quotidiano come a tutti capita di fare nella propria casa, nella propria città, nel proprio paese, nel proprio mondo… Mangiano, dormono, vanno al cinema, a ballare, studiano, lavorano... l’unico problema è che sono attaccati l’uno all’altro. Ma non per modo di dire. Vivono proprio uno a contatto con l’altro senza possibilità di staccarsi. Non sono obbligati da nessun vincolo fisico o architettonico, è solo che non possono farne a meno. E poi in fondo ci avevano anche un po’ tutti fatto l’abitudine. Quasi gli piaceva. Bastava accontentarsi. Non pensarci. Ancora più facile era non saperlo proprio di essere STRETTI. Ma nessuno poteva immaginare che un giorno sarebbe arrivato un nuovo abitante. Un turista. Uno straniero. Come nessuno poteva immaginare che un giorno tutto sarebbe stato così diverso da avere voglia di andare via. Ma via da cosa? In cerca di che? E così quel mondo così piccolo improvvisamente divenne grande… per alcuni troppo grande. Tanto da aver bisogno di contatto. Ma non sempre quel che si lascia poi si ritrova.

Ore: 11.15
Durata: 60 min
Casa Di Confine
Libero adattamento da “L’ultima casa” di Tiziano Scarpa
Scuola: I.S.I.S. "F.Redi-G.Caselli"
Città: Montepulciano (SI)
Categoria: Prosa

Trama: “Casa di confine” è una commedia che si conforma ad un linguaggio grottesco a sfondo sociale e richiama la tradizione dell’antica Commedia dell’Arte e, al tempo stesso, il teatro beckettiano fatto di situazioni grottesche condite da gags che discendono direttamente dal varietà televisivo. Nella sua forma bizzarra e parodistica, sorretta da una prodigiosa energia e inventiva verbale, l’opera mette in luce l’ipocrisia della società italiana nei confronti dei lavoratori stranieri, della morte, dell’amore e della cultura. Alla fine, dalle pagine dell’opera, quasi una vicenda corale, agile e varia come la vita artificiale, vertiginoso intrecciarsi di azioni con rovesciamenti improvvisi di prospettiva, mai nulla è come pare, saranno gli stessi personaggi teatrali a condannare l’ipocrisia dello spettatore in quanto osservatore passivo della vita quotidiana italiana.

VENERDÌ 30 MARZO 2012

Ore: 9.30
Durata: 50 min
La Morte Di Socrate
Scuola: Liceo Classico S. Pellico
Città: Cuneo (CN)
Categoria: Prosa

Trama: Tre dialoghi platonici ci raccontano della morte di Socrate: l’Apologia, il Critone e il Fedone. Raccontiamo l’evento a modo nostro avvicinandolo alla nostra sensibilità e ai nostri tempi. Intendiamo fare un omaggio a Socrate, non tanto perché diceva di essere saggio poiché sapeva di sapere(oggi l’ignoranza esibita con protervia garantisce fin troppo successo sociale…), quanto poiché visse perseguendo il bene e la giustizia e morì senza temere la morte. Una lezione di saggezza del vivere ancora oggi difficilmente eguagliabile!


Ore: 11.15
Durata: 60 min
Invito Sull’Isola Con Delitto
Liberamente ispira a “10 piccoli indiani” di Agata Crhistie
Scuola: ITS “Luigi Einaudi”
Città: Correggio (RE)
Categoria: Prosa

Trama: Dieci persone, 3 donne e sette uomini vengono invitati in una bella villa su un isola e vengono ricevuti dai servi. Al loro arrivo trovano nella loro stanza una filastrocca per bambini. Da quel momento inizia un viaggio nel passato di ognuno di loro, che si troverà costretto a fare i conti con se stesso e con il proprio passato. Questo viaggio sarò senza ritorno…

Ore: 20.30
Durata: 60 min
Anime Vaganti In Un Adagio Con Brio
Compagnia: Gli Stralunati & Teatro dei Folli
Testo e Regia: Francesca Bianchi

Trama: In una civiltà moderna, la “televisione” inghiotte le persone, togliendo i respiri, appiattendo i sorrisi, amplificando, invece, i trambusti e gli scompigli. E tu che fai? Ci stai dentro finché puoi o vuoi, poi provi a spiegare le tue ali, cercando un luogo “d’altri tempi” in cui poter liberamente danzare un Adagio con brio.

SABATO 31 MARZO 2012

Ore: 9.30
Durata: 60 min
Alla Merica
Scuola: IISS “Q.O.Flacco
Città: Castellaneta (TA)
Categoria: Teatro Danza

Trama: “…Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… e la vedeva. È una cosa difficile da capire. Voglio dire… Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana… Eppure c'era sempre uno, uno solo, uno che per primo… la vedeva… Allora si inchiodava, lì dov'era, gli partiva il cuore a mille, e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava: la Merica.” Monito a non dimenticare che un tempo, non remoto, i migranti eravamo noi. Lo spettacolo cerca le parole del racconto in “Novecento” di Baricco, tra le lettere dei tanti emigranti della nostra terra, tra i documenti dell’Ispettorato per l’Immigrazione del congresso americano, fra le riga della commedia musicale “Ciao Rudy” di Garinei e Giovannini, nelle pagine de “il mio diario privato” di Valentino.

Ore: 11.15
Durata: 60 min
“Nubicuculia...Solo Andata!”
liberamente tratta dagli “Uccelli” di Aristofane
Scuola: Liceo Scientifico “G.Oberdan”
Città: Trieste (TS)
Categoria: Teatro danza

Trama: La commedia,liberamente tratta dagli “Uccelli” di Aristofane,affronta il tema dell'essere umano che vuole fuggire dalla propria realtà corrotta e conflittuale. Migra,quindi,nel mondo degli uccelli un luogo apparentemente incontaminato e sospeso tra cielo e terra-ma finisce per ridurre anche questo nuovo mondo alla stessa sorte,non riuscendo a rinunciare alla sua sete di potere..
Due ateniesi,disgustati dalla loro città corrotta,decidono di lasciarla e di cercarne una nuova dove vivere in pace. Si recano da Upupa che era un tempo il re della Tracia poi trasformato in uccello dagli dei e gli propongono di fondare insieme agli uccelli una città nel cielo chiamata Nibicuculia. Dopo aver superato l'iniziale diffidenza degli uccelli che non si fidano degli umani,inizia la costruzione della città. I due uomini e gli uccelli si accorgono ben presto della posizione favorevole della nuova città poichè è nel cielo a metà strada tra gli dei e gli uomini..gli uccelli dichiarano allora guerra agli dei,,intercettando i fumi dei sacrifici offerti dagli umani agli stessi e li riducono alla fame Arriva la messaggera degli dei,Iride che viene cacciata via,poi un' altra delegazione divina che deve accettare le condizioni dettate dai due umani e dagli uccelli...che diverranno gli esecutori del potere divino tra gli uomini: tutto sembra volgere nel migliore dei modi tanto che uno dei due uomini sta per sposare la “compagna-amante” di Zeus,la bellissima Clio ma tutto d'un tratto l'Upupa interviene e....

Attività Collaterali

La Città va in scena - Castlenovo 'Ne Monti

Concorso indetto tra i commercianti di Castelnovo né Monti. Quanti lo vorranno, potranno allestire la vetrina del proprio negozio sul tema del festival, un modo per accogliere i ragazzi che da tutta Italia arriveranno nella provincia di Reggio Emilia ed in particolare nel comune di Castelnovo né Monti per partecipare alla manifestazione. Vi invitiamo a dare una sbirciatina…

Lab Urbano - Novellara

Anche l’esigenza di far conoscere la storia, le tradizioni del territorio a tutte le scuole protagoniste della prima edizione di Teatro Lab sarà quest’anno un laboratorio: Lab Urbano. Tutti i concorrenti saranno suddivisi in equipe, ad ognuna sarà consegnato un dossier con tutte le informazione relative a Castelnovo né Monti, una pianta geografica della città ed un elenco di enigmi. Gli enigmi troveranno risposta all’interno del dossier. Ogni equipe dovrà individuare il luogo di riferimento dell’enigma, raggiungerlo e superare una prova che varia dal genere sportivo a quello linguistico, logico e matematico. Al superamento della prova ad ogni equipe verrà consegnato un coupon. Con tutti i coupon i componenti del gruppo dovranno raggiungere una meta finale. Tutto nel minor tempo possibile.

PREMIAZIONE DEL FESTIVAL
ASSEGNAZIONE DEL SONAGLIO D’ARGENTO
SERATA DI GALA
SABATO 21 APRILE ALLE ORE 21.00
TEATRO BISMANTOVA


D O P O F E S T I V A L
DOMENICA 22 APRILE ALLE ORE 17.00
TEATRO BISMANTOVA

Domenica 22 aprile al pomeriggio presso il Teatro Bismatova andrà in scena “Hai sentito di….”, spettacolo prodotto dal centro Etoile, liberamente ispirato a Rumors di N. Simons per la regia di Daniele Franci. La Compagnia dell’Associazione Promotrice del Festival saluta tutti coloro che avranno seguito l’iniziativa con un proprio spettacolo. Vedremo in scena infatti tutta la direzione del festival, questa volta in qualità di attori. Si ringrazia in particolare la Direzione del Teatro Bismatova per la collaborazione. Il presente Avant Programme può subire variazioni non dettate dalla volontà della direzione del Festival.

Lo Staff del Festival



La Direzione Junior Daniele Pantani, Agnese Mercati, Elia Tapognani, Fatima Labyed, Irene Ferri, Cristiano Lugli, Luca Luppi
Coordinatore staff junior Waller Corsi

Etoile CTE


Direzione Artistica Daniele Franci
Direzione Amministrativa Viviana Malaguti
Direzione Generale Meri Zambelli
Direzione formazione ed accoglienza Maria Grazia De Marco
Direzione Tecnica Giovanni Ferrari
Equipe Tecnica Fabrizio Saccardi
Ufficio Stampa e comucazione Alessandra Bedenghi, Marco Martini
Comunicazioni Web e progettazione grafica Rita Casarini
Etoile International Assessor Marie Noelle Bouvier, Jorn Laponder
Direzione Junior France Claire Dumon, Juliet Boulc'h
Staff di Accoglienza CLASSE 5°B ISTITUTO “A. MOTTI”, CASTELNOVO NE’ MONTI - CLASSE 4° G 5°G ISTITUTO FILIPPO RE, REGGIO EMILIA

Si ringraziano per la preziosa collaborazione i Dirigenti Scolastici degli istituti coinvolti, Paolo Papazzoni del comune di Novellara, Chiara Torlai, Monia Malvolti e Luca Tondelli del Comune di Castelnovo né Monti, Alma Zanni della Fa.Ce., i commercianti e gli albergatori che hanno aderito alla manifestazione per l’accoglienza delle scuole, tutti coloro che involontariamente abbiamo dimenticato ma che nel tempo hanno fatto vivere questa manifestazione rendendola unica nel suo genere in Italia.

Biglietteria ed Informazioni

PER GLI SPETTACOLI MATTINA (tutti)
Costo del biglietto ad un singolo spettacolo 3,50 euro
Costo del biglietto per due spettacoli a scelta 6,00 euro

PER GLI SPETTACOLI SERALI
Costo Biglietto intero 7.00 euro
Costo Biglietto ridotto per Soci Etoile 5.00 euro

Tutti i biglietti possono essere prenotati a Etoile
Riferimento:
Viviana Malaguti
Tel  335-7609408
e-mail – Viviana.Malaguti@teletu.it

LA BIGLIETTERIA APRE 30 MINUTI  PRIMA DELL’INIZIO DELLO SPETTACOLO

Etoile CTE - Centro Teatrale Europeo
Via Tiarini, 7 (laterale via Adua)- Reggio Emilia (42100)
P.IVA 01884600352 - C.F. 91088540355
info Etoile: 333.9055604 e-mail: info@centroetoile.eu