Martin Sherman
Martin Sherman è un drammaturgo americano ebreo e dichiaratamente gay conosciuto soprattutto per la sua opera Bent (candidata al premio Pulitzer nel 1979), testo che esplora le persecuzioni degli omosessuali durante l'Olocausto e ambientata durante la Notte dei Lunghi Coltelli.
Il titolo dell'opera si riferisce alla parola gergale "bent" (deviato) usato in alcuni paesi europei per riferirsi agli omosessuali. Quando l'opera venne rappresentata per la prima volta la conoscenza delle persecuzioni naziste ai danni degli omosessuali era pressochè nulla: da un certo punto di vista quindi Bent aiutò ad aumentare la ricerca ed educazione storica su questo tema negli anni '80 e '90.
L'opera venne considerata molto controversa, sia per la sua violenza che per la sua asserzione che gli omosessuali venivano trattati anche peggio degli ebrei durante l'Olocausto. Nonostante ciò Bent divenne immediatamente un successo e venne candidato ai Tony Award e al premio Pulitzer per il teatro.
Il protagonista della prima produzione originale nel West End nel 1979 fu Ian McKellen, Richard Gere lo interpretò nel 1980 a Broadway. Nel 1989 Sean Mathias diresse un revival dell'opera, interpretata da Ian McKellen, Richard E Grant, Ian Charleson, e Ralph Fiennes. Dopo aver ricevuto pareri entusiasti dalla critica diresse nel 1990 il film coh Ian McKellen, Paul Rhys e Christopher Eccleston, che vinse il City Limits Award come migliore trascrizione cinematografica dell'anno.