Teatro Etoile Trieste WEST Winter Etoile Stage Trieste
In collaborazione con la Provincia di Trieste
Stage residenziale rivolto a ragazzi dai 15 ai 26 anni provenienti da Italia, Francia e
Olanda, previsto a Trieste dal 31 dicembre al 6 gennaio 2010.
Lo stage è mirato a consolidare e sviluppare competenze tecnico specifiche delle
arti dello spettacolo, attraverso lezioni condotte da docenti italiani e stranieri.

“Le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione”
J.W.Goethe


Ben trovati ragazzi,
come promesso ecco poche righe che credo siano doverose dopo l’esperienza di Ri-West.
Come già vi ho accennato subito dopo lo spettacolo, ritengo importante sottolinearvi il pensiero mio e degli altri docenti ed organizzatori di Ri-West. Siamo convinti che la vostra capacità di autocritica dimostrataci dopo lo spettacolo ma, soprattutto, dopo la lunga giornata di mercoledì 10, passata a cercare soluzioni a causa di una bora che soffiava a più di 100 chilometri unita a neve e ghiaccio, sia una grande competenza che avete acquisito e consolidato, l’abilità di sapersi auto valutare e di saper valutare non solo l’estetica di una rappresentazione ma anche l’intensità e le emozioni scaturite dallo spettacolo stesso, è tipica di chi davvero mette il massimo della passione in ogni cosa importante che fa.
Personalmente, ritengo che lo spettacolo non potesse andare meglio di come sia andato proprio per tutti i motivi che conosciamo ma che ritengo opportuno ri-elencare: le condizioni meteorologiche, un viaggio in treno lungo per molti di voi, 4 ore di fermo prima di replicare lo spettacolo all’interno di una stanza (per fortuna calda), la tensione accumulata negli spostamenti con i mezzi pubblici, le ore piccole che immagino abbiate fatto la sera prima per condividere il piacere di ritrovarsi, il fatto stesso di non aver convissuto come nelle normali esperienze di ESS o WEST 7 o 10 giorni assieme, la tensione per il dover sostituire alcune parti mai provate prima … insomma, credo, siano tutte circostanze che certo non hanno giovato ad una perfetta riuscita dello spettacolo.
Vi ricordo che il giudizio finale è però sempre quello del pubblico che, anche se per noi considerato esiguo numericamente parlando , posso garantirvi anche dopo essermi confrontato con i “triestini doc” che è stato davvero un successo.
Scrivo queste poche righe non per giustificare alcuna motivazione o esito dello spettacolo, chi fa teatro non ha la possibilità di giustificarsi a sipario chiuso ma perché vorremmo che ognuno di voi fosse contento e non “comunque contento” di quello che è accaduto a Trieste nei tre giorni scorsi. Crediamo anche che l’importante questa volta, sia stato Esserci. Esserci in occasione di un grandissimo evento che ha coinvolto esponenti da tutto il mondo, esserci per mostrare davanti a coloro che erano in sala e che, contro tutte le intemperie, hanno voluto a tutti i costi essere li con noi.
Per quanto riguarda noi abbiamo avuto l’importantissima prova di lavorare con un gruppo davvero bello e soprattutto bravo, in grado di sapersi gestire all’interno di un organizzazione non certo semplice come è stata quella del convegno “Trieste 2010, cos’è salute mentale”
Le stesse persone che ci hanno invitato a partecipare e che erano in sala in occasione dello spettacolo mi hanno poi raggiunto per felicitarsi dell’esito della rappresentazione e questo ha significato essere stati in grado di corrispondere alle aspettative di chi ha voluto investire su di noi.
Un grazie doveroso va anche alle famiglie che hanno collaborato e si sono attivate in prima persona per il buon esito del progetto.
Non mi resta allora che rinnovarvi i miei complimenti e quelli di coloro che mi hanno raggiunto il giorno dopo la rappresentazione e farvi il nostro in bocca al lupo per la fine dell’anno scolastico.
Daniele Franci

 

Trieste lì 11 gennaio 2010

Carissimi Ragazzi, gentilissimi Genitori,
sono Daniele Franci, immagino che i ragazzi vi abbiano aggiornati sulla grande possibilità che ci è stata offerta a Trieste dopo la rappresentazione dello spettacolo finale lo scorso 5 gennaio.
Tengo in particolar modo ad aggiornarvi personalmente su quanto accaduto sia per serietà sia per il grande rispetto e la profonda riconoscenza che ho in voi, genitori dei ragazzi che hanno sostenuto in tutti i modi la loro partecipazione a WEST.
Come immagino voi sappiate il 5 gennaio scorso al termine dello stage i ragazzi hanno rappresentato lo spettacolo presso il Teatro S. Giovanni Ex Ospedale Psichiatrico di Trieste, la tematica dello spettacolo era proprio la psichiatria, in particolar modo, abbiamo prodotto un documento in 6 quadri in cui ripercorrevamo la storia e la grande svolta in ambito di ospedali psichiatrici che ha dato la legge 180 promossa e sostenuta dal prof. Franco Basaglia.
Oltre agli splendidi complimenti ricevuti anche pubblicamente dalla Presidente della provincia di Trieste, in sala era presente il direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Trieste ed alcuni suoi colleghi che operano presso il Servizio di Salute Mentale locale, commossi al termine della rappresentazione; di questo oso permettermi di ricordarvi di essere orgogliosi dei vostri ragazzi.
Il prof. Rotelli, dirigente dell’Azienda Sanitaria, al termine della rappresentazione mi chiede come poter fare per replicare lo spettacolo. Impulsivamente rispondo che è pressoché impossibile perché i ragazzi provengono da tutta Italia e che riunirli tutti ancora una volta sarebbe davvero difficile; ci salutiamo e, visto il contesto da dopo spettacolo, ci accordiamo per rivederci questa mattina.
Già in occasione della serata del 5 gennaio il dott. Rotelli mi spiega che l’Azienda Sanitaria ed in particolare il Servizio di Salute Mentale sta organizzando un convegno mondiale su tematiche legate alla psichiatria e alla grande riforma Basagliana e considerata la qualità e il contenuto della rappresentazione avrebbero piacere di invitare tutti i ragazzi dal 9 al 11 febbraio per poter replicare lo spettacolo ai partecipanti al convegno provenienti da 21 nazioni.

Questa mattina ho avuto il piacere di incontrare il professore Rotelli e successivamente il prof. Dell’Acqua, direttore del Dipartimento di Salute Mentale, assieme a loro abbiamo analizzato la fattibilità della cosa e come Etoile abbiamo ottenuto un contributo per poter pagare nella quasi totalità il viaggio a tutti i ragazzi che provengono da fuori Trieste (il contributo che infatti siamo costretti a chiedere ad ognuno di voi è di 25 euro a persona – uguale per tutti), per l’ospitalità, come immagino molti di voi sappiano siamo propensi ad organizzarci attraverso famiglie dei ragazzi triestini disponibili ad ospitare i ragazzi “forestieri “ per l’eventuale permanenza a Trieste in occasione del Convegno i prossimi 9, 10 e 11 febbraio.
Credo sia molto importante che voi possiate avere tutti questi elementi per poter comprendere la grande proposta che ci è stata fatta e successivamente parlare con i vostri figli per verificare assieme se ancora una volta approverete la loro partenza per Trieste.
Desidero anche sappiate che esperienze come questa capitano davvero di rado proprio per l’importanza e per la tipologia dei soggetti coinvolti, credo, anzi ne sono convinto, come immagino voi, che la scuola abbia il ruolo principale nella vita dei vostri ragazzi e allo stesso tempo che partecipare ad una esperienza come questa sia comunque una cosa importante.

Vorrei ora rivolgermi ai ragazzi e dire loro che sicuramente questa è una bellissima cosa che ripaga tanto dell’impegno messo nel realizzare lo spettacolo, che capisco che ritrovarsi tutti è sempre una grande emozione ma che questa volta, più che mai, l’ultima decisione dovrà essere presa dai vostri genitori e che il vostro importantissimo compito sia di riconoscere che oramai siete adulti e che potete prendere impegni seri nei confronti di vostra madre e vostro padre e nei confronti della scuola. Partecipare a febbraio alla ripresa di LEXOPP in occasione del convegno è una grande opportunità che come tutte le grandi esperienze richiede responsabilità, serietà e coerenza, questo quanto meno abbiamo sempre cercato di trasmettervi.
So che dopo il rientro da esperienze come WEST sono necessari almeno 2 giorni per riprende i nostri ritmi e le nostre attività, la data di febbraio è molto vicina e non è possibile, nel caso i vostri genitori accettino di farvi partecipare, perdere ancora 2 o 3 giorni dopo perché il telefono di casa continua a squillare o facebook, come una dipendenza, ci tiene stretti al computer rubando tempo allo studio e alla vostra famiglia. Credo siate abbastanza adulti per poter comprendere queste mie parole.

Per ovvi motivi dovrò dare una risposta definitiva in merito al numero dei partecipanti agli
organizzatori del convegno entro il giorno 13 GENNAIO,ovvero dopo domani.

Vi chiedo quindi di stampare questa lettera di trasmetterla ai vostri genitori e di discutere con loro se realmente esiste la possibilità di poter partecipare ancora a questa iniziativa, vi chiedo di discutere con loro da adulti ed accettare in ogni caso, sia affermativo che negativo la decisione di vostra madre e vostro padre. Capisco possa essere difficile ma sono anche certo che possiate comprendere qualsiasi tipo di decisione senza giudicare a priori.
Vi chiedo di inviare una mail a webmaster@centroetoile.eu entro le 12.30 del 13 gennaio in ogni caso, sia che possiate partecipare che no per poterci aiutare nell’organizzazione di questa nuova ed inaspettata avventura.
Con la stima e la più grande riconoscenza

Vi saluto cordialmenteDaniele Franci


 

Per Info e chiarimenti fino al 13 gennaio 2010, contattatemi sul numero 366-4471268

A seguire informativa sul convegno:

Il Dipartimento di Salute Mentale
dell’Azienda per i Servizi Sanitari n°1 Triestina organizza
Per una rete mondiale di salute comunitaria
INCONTRO INTERNAZIONALE
9-13 febbraio 2010
San Giovanni – Parco Culturale