Teatro Etoile Trieste
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TET - Teatro Etoile Trieste

Lavorare con i giovani per trasmettere la passione per il teatro e per il mondo dello spettacolo è da sempre una dei miei primi obiettivi, lavorare con dei giovani appassionati al teatro per migliorare sempre più la qualità dei prodotti teatrali attraverso non solo le prove ma la condivisione di momenti di vita comune è ancora più bello.
Per chi non fosse stato portato a conoscenza o per chi non fosse riuscito ad essere presente venerdì 6 novembre al teatro S. Giovanni Ex Opp a Trieste, penso sia importante ch’io spenda due parole per raccontare l’esperienza dei ragazzi di Tet (Teatro Etoile Trieste). In occasione di una manifestazione organizzata dalla Provincia di Trieste, che mi permetto di dire in modo estremamente professionale e concreta!, i ragazzi componenti di Tet hanno rappresentato “La Barchetta di Carta Scritta”, una performance di circa un’ora e mezzo in cui hanno dato prova del loro impegno e del loro mettersi alla prova in nuovi progetti.
Etoile CTEIl progetto Tet nasce proprio da un’idea di accompagnamento formativo che Etoile nella stagione 2009-2010 realizza nei confronti di questo gruppo di giovani triestini, con l’obiettivo di portarli in 12 mesi alla costituzione di una loro vera e propria associazione che possa trovare una collocazione nelle realtà culturali triestine. Partendo da un testo scritto per l’occasione i ragazzi, senza inficiare il loro impegno e la loro presenza alle lezioni a scuola o all’università (loro primo obiettivo), hanno realizzato una performance in cui il protagonista, un giovane triestino rientrava nella propria città natale dopo anni di assenza. Un ritorno attraverso luoghi che hanno segnato la sua crescita ed i momenti più importanti della sua vita, un viaggio quindi che per descriversi ha trovato le parole in testi di gradi autori come Pirandello o Baricco. Ci tenevo a sottolineare non tanto l’esito dello spettacolo, questo ruolo lo ha sempre indiscutibilmente il pubblico, ma la professionalità di questi giovani impegnati tutta la giornata non solo per prove ma per la gestione di tutta la loro, anche se piccola, produzione teatrale: dai programmi di sala, all’installazione, all’ingresso del teatro, alla ricerca e l’assistenza ,al tecnico sino alla gestione dei rapporti istituzionali con le loro referenti presso la Provincia di Triste, Paola Arena e Claudia Valente, alle quali va il mio personale ringraziamento per aver condiviso con Etoile la convinzione di voler rendere protagonisti in tutte le fasi del progetto i giovani. Dopo un feed back svoltosi presso uno dei caffè più antichi di Trieste in cui paradossalmente un immagine di un Vittorio Gassman a braccia aperte capeggiava sui ragazzi, una nuova idea è stata messa in cantiere e questo ci rende sicuramente complici di una nuova avventura! Complimenti ancoraDaniele Franci

 

 

Tét, dipartimento distaccato di Etoile, è una realtà teatrale triestina che si occupa di creare e sostenere tutte le collaborazioni con e tra i soggetti del territorio di Trieste. Il loro obbiettivo è quello di apprendere metodi e modalità organizzative, oltre a una competenza e una matura mentalità artistica, affinché Tét possa diventare, con il dovuto tempo e le relative modalità un’associazione vera a propria attiva sul territorio di Trieste.
Dopo quattro anni di collaborazioni con l’associazione teatrale Etoile per la realizzazione di diverse esperienze, sette ragazzi  decidono di costituire il dipartimento distaccato di Etoile: Michele Amodeo, Vanjal Dapretto, David Meden, Jan Nacmias Indri, Pilar Prenc, Alex Ronci, Giuliana Tumia.
Nel 2009 viene presentata la prima produzione teatrale di Tét: “La barchetta di carta scritta”, performance in cui un giovane triestino rientrava nella propria città natale dopo anni di assenza. Un ritorno attraverso luoghi che hanno segnato la sua crescita ed i momenti più importanti della sua vita, un viaggio quindi che per descriversi ha trovato le parole in testi di grandi autori come Pirandello o Baricco.
A cavallo tra il 2009 e il 2010 viene organizzato lo stage teatrale invernale residenziale  “WEST” (Winter Etoile School Trieste) da parte di Etoile in collaborazione con Tét. Stage residenziale rivolto a ragazzi dai 15 ai 26 anni provenienti da Italia, Francia e Olanda, al fine di produrre uno spettacolo con tema principale la psichiatria, ma più precisamente un un documento in 6 quadri in cui veniva ripercorsa la storia e la grande svolta in ambito di ospedali psichiatrici che ha dato la legge 180 promossa e sostenuta dal prof. Franco Basaglia. Lo spettacolo è stato portato in scena presso il Teatrino “Franco e Franca Basaglia” di S. Giovanni Ex Ospedale Psichiatrico di Trieste il 5 gennaio e replicato il 10 febbraio in occasione del convegno mondiale della psichiatria sulla riforma Basagliana.
Nel 2010 nasce "Frame of Space", la seconda produzione di Tét.
“Frammenti di spazio. Un percorso teatrale in più quadri, in cui le ferree e costanti regole della scienza si contrappongono a racconti di vita vissuta, mutevole e imprevedibile, i cui protagonisti sono gli stessi attori. Uno studio di teatro-danza che gioca sulla ricerca dello spazio ideale di ogni individuo. Nessuna presunzione, ma tanto coraggio nel raccontare storie vere in grado di mettere in contatto ognuno di noi con il proprio desiderato spazio.”
Più recentemente nel 2011 con nuove entrate, ed anche uscite, la compagnia di Tét ha prodotto la commedia “Amleto… nel bel mezzo di un inverno infausto” in cui un regista, una produttrice e una sgangherata compagnia di attori tentano l’impossibile per risollevare le sorti di Hope, un piccolo paesino della campagna inglese dimenticato da Dio. Ed andare in scena con il "loro" Amleto.
Nel 2012 Tét arriva alla sua quarta produzione con “Ambasciator non porta pena”, liberamente ispirato dalla commedia di Woody Allen “Don’t drink the water”, che debutterà a reggio emilia il 14 dicembre.
Al momento Tèt conta dieci membri attivi: Michele Amodeo, Riccardo Amodeo, Costanza Blaskovic, Francesco Molino, Jan Nacmias Indri, Sara Pagliaro, Giulia Perco, Alex Ronci, Riccardo Rosselli, Giuliana Tumia.